5 Dicembre 2015 - 18:06

Il 5 dicembre, l’anniversario della morte di Nelson Mandela

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Il 5 dicembre, l’anniversario della morte di Nelson Mandela, un uomo che ha fatto la storia dei diritti civili nel mondo

[ads1] Il 5 dicembre ricorre l’anniversario della morte di Nelson Mandela, scomparso nel 2003 all’età di 95 anni.

Mandela è cresciuto nella povertà, badando alle mucche del padre e studiando per diventare avvocato. Egli ha dimostrato coraggio, lottando contro l’Apartheid, anche a costo di perdere la libertà.

Mandela viene ricordato come un uomo semplice, colui che ha fatto la storia del Paese e dei diritti civili nel mondo. Egli, infatti, ha lottato contro le disuguaglianze, il razzismo e la ghettizzazione della popolazione nera che gli sono costati 27 anni di prigionia a Robben Island. Nonostante ciò Mandela non ha mai pensato di vendicarsi, abbracciando sempre un’ideologia di pace e perdono.

Mandela_istruzione2Da queste parole emergono le sue ideologie e le sue qualità umane: “Ho combattuto contro il dominio dei bianchi e ho combattuto contro il dominio dei neri. Ho amato l’ideale di una società democratica e libera, in cui tutti possano vivere in armonia e con pari opportunità. È un ideale per il quale spero di vivere e che spero di raggiungere. E se è necessario è un ideale per cui sono pronto a morire”.

Mandela verrà sempre ricordato come colui che si è battuto per un mondo più equo, privo di discriminazioni e vicino alle esigenze degli ultimi e degli emarginati.

Egli ha sempre creduto in una società libera e democratica, dove tutti possano vivere in armonia e con le stesse possibilità.

Mandela_istruzioneMandela, infatti, abbraccia l’ideologia Ubuntu. Ubuntu è un’ideologia dell’Africa sub-Sahariana che si basa sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone.

È un’espressione in lingua bantu che indica “benevolenza verso il prossimo”. È una regola di vita, basata sulla compassione e il rispetto dell’altro. Secondo l’ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”. L’ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l’umanità intera, è un desiderio di pace.

Così Mandela si esprime sul concetto di Ubuntu:
<<Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?>>

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