10 Ottobre 2015 - 12:08

Con Amélie Poulain a Parigi per un tour “favoloso”

Viaggio-a-Parigi-con-Amélie-Poulain

Entrare nel film di Jean-Pierre Jeunet è un sogno per i turisti in viaggio a Parigi. Ecco il tour dei luoghi dove è stato girato Il favoloso mondo di Amélie Poulain che andrà in onda questa sera alle 20.45 su LA7D

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Oggi, 12 ottobre 2015, LA7D propone per questa sera, a partire dalle ore 22.45, in TV Il favoloso mondo di Amélie Poulain. Un film che vi regalerà tante cartoline di Parigi per un tour unico! Ecco qualche curiosità per un viaggio sulle tracce di Amélie.

Amelie-Poulain-e-nano-viaggio-a-parigiSe ogni volta che vedete un nano da giardino vorreste rapirlo e portarlo in giro per il mondo magari per un viaggio a Parigi, se ogni volta che c’è una cabina per le fototessere guardate per terra cercando qualche foto strappata e se quando vi piace qualcuno vi comportate come Amélie Poulain, dovete leggere questo articolo.

Vi verrà voglia di fare un viaggio Parigi nei luoghi del film di Jean-Pierre Genet girato a Parigi nel 2001, diventato famoso grazie ad Amélie e il suo nano viaggiatore!

Prima di partire per questo che non è il solito tour, vi consigliamo di consultare il sito Parigi.it.

All’indirizzo www.viviparigi.it, ci sono tutte le informazioni di cui avete bisogno prima di prenotare il viaggio a Parigi. Dopo aver comprato il biglietto del volo e scelto dove soggiornerete, non vi resta che organizzare i vostri giorni in città. A questo punto, riservate un giorno e fate il tour gratis alla scoperta di Parigi alla ricerca di Amélie Poulain. 

Amélie-Poulain-eaubonne-parigi-film-fotoSenza dover pagare un biglietto per rivederlo, preparatevi ad entrare gratuitamente nel “favoloso mondo di Amélie Poulain” visitando durante il vostro viaggio a Parigi i luoghi dove fu girato 14 anni fa.

C’è da sapere che il film, all’inizio, è ambientato a Eaubonne, in Val-d’Oise, nella regione dell’Île-de-France. Qui Amélie cresce senza contatto con gli altri bambini rifugiandosi in un mondo da lei inventato.

Il solo amico di Amélie Poulain si chiama Il Capodoglio, incline al suicidio a cui, ben presto, dovrà rinunciare con dolore.

Amelie-notre-dame-foto-filmUn altro dolore sconvolge la sua vita; mentre esce dalla Chiesa di Notre Dame con la madre, quest’ultima resta vittima di un incidente fatale.

Dopo la morte della madre il mondo le appare così morto che Amélie preferisce sognare una sua vita in attesa di avere l’età per andarsene. Il tempo passa e la bambina cresce.

La si ritrova nel quartiere Montmartre ormai grande come cameriera nel Café des Deux Moulins, che si trova al numero 15 di Rue Lepic. Fateci un salto, lo stile è lo stesso del film!

Amelie-Canale-Saint-Martin-luoghi-parigiNella vita della giovane non ci sono uomini, in compenso coltiva il gusto per piccoli piaceri: tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta della creme brulèe  con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul Canale Sain-Martin. Provateci anche voi!

Amélie-e-nano-luoghi-filmPerò, il 31 agosto 1997 il destino di Amélie Poulain si ribalta, quando trova una scatola dei ricordi, mentre la vita del padre, che va a trovare ogni fine settimana, sembra trascorrere in completa monotonia finché non scompare misteriosamente il nano da giardino, fissato sopra il mausoleo che custodisce le ceneri della moglie.

Amelie-maison-collignon-foto-film-luoghiRitornando al quartiere Montmartre, dove si svolge la vita della giovane sognatrice, uno dei luoghi più frequentati dai turisti insieme al bar è il fruttivendolo Maison Collignon. Provate anche voi a tuffare la mano in un sacco di legumi come faceva Amélie; il negozio c’è ancora e, oltre alla frutta, vende anche qualche souvenir! Purtroppo non vi servirà il timido Lucien e neppure l’antipatico Collignon.

Per raggiungere Au Marché De La Butte (si chiama così), dovete recarvi al numero 56 di rue des 3 Frères.

Nel viaggio a Parigi non potete perdervi una visita alla stazioni della metropolitana di Parigi: quella di La Motte-Picquet-Grenelle nel XV distretto di Parigi e quella di Abbesses, nel XVIII distretto di Parigi, dove incontra per la prima volta Nino.

Sempre a proposito di metropolitana, ritroviamo Amélie nei pressi della caratteristica entrata della stazione Lamarck-Caulaincourt, dopo aver accompagnato un cieco a percorrere la strada che in realtà non è rue Lamarck, ma rue des Martyrs (che si trova nel quartiere Pigalle).

Inoltre, è a Gare de l’Est che Amélie Poulain scopre prima di Nino chi è l’uomo delle fototessere. Questa è la più antica stazione ferroviaria della città e merita senz’altro una visita nel vostro favoloso viaggio a Parigi.

Amélie-Poulain-Pont-Des-Arts-filmMentre percorre il Pont des Arts sulla Senna, tra l’Institute de France e il “cortile quadrato” del Louvre, decide di dedicare la sua vita agli altri.  Percorretelo anche voi e provate a immedesimarvi nella giovane interpretata da Audrey Tautou.

A soli 23 minuti a piedi dal ponte, al numero 118 di Rue Mouffetard, ancora oggi c’è Le Verre à Pied. È il bar dove entra Amélie Poulain, dopo aver fatto trovare nella cabina telefonica la scatola di ricordi al suo proprietario Dominique Bredoteau.

Amelie-Poulain-Bar-Dominique-BredoteauL’uomo entra nel bar e ordina un cognac, raccontando quanto capitato a cui non riesce ancora a dare una spiegazione logica. Poi, parlando del suo rapporto con sua figlia che non vede da anni, si convince che è arrivato il momento di andarla a trovare per non finire in una scatola dei ricordi.

Piazza-Saint-Pierre-Parigi-MontmartreInfine, uno dei luoghi che ha fatto sognare i tanti amanti del film è piazza Saint-Pierre con la sua giostra antica; è qui che Amélie Poulain dà appuntamento a Nino Quincampoix prima di restituirgli l’album delle fototessere, facendogli seguire delle frecce azzurre lungo la strada fino alla basilica del Sacro Cuore, al numero 35 Rue du Chevalier de la Barre. Nel vostro viaggio a Parigi, un salto lì è d’obbligo per godere una vista mozzafiato sulla città.

Presentando al pubblico queste e tantissime altre cartoline romantiche di Parigi, il film sembra essere un vero e proprio invito a partire. Tutti i richiami ci invitano a fare la valigia, come ha fatto il padre di Amélie Poulain dopo aver ricevuto numerose cartoline del nano da giardino, che l’amica hostess della giovane ha portato in giro per il mondo.

E allora, cosa aspettate? Fate un viaggio a Parigi sulle note di Yann Tiersen e andate alla ricerca del “favoloso mondo di Amélie Poulain“. Se prima di partire volete rivedere il film, potete farlo cliccando direttamente qui!

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