13 Maggio 2015 - 16:02

In aula Paolo VI va in scena la solidarietà

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In Aula Paolo VI va in scena la solidarietà.

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ROMA- Giovedì 14 maggio, in occasione della Solennità della Ascensione, il coro della Diocesi di Roma, da oltre trent’anni al servizio delle maggiori liturgie papali, offre una serata di meditazione, solidarietà e musica. Se fosse tutto qui, niente di nuovo. Che l’evento si svolga nell’Aula Paolo VI stupisce ben poco: nessuna migliore location per un concerto dal solidarietàforte impatto sociale e spirituale. Non sconvolge neppure la direzione del Maestro israeliano Daniel Oren, tra i più grandi direttori presenti nel panorama internazionale, né la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Salernitana G. Verdi, dal pur prestigioso curriculum.

Una serata benefica, l’impegno di solisti di spicco del grande palco italiano e una raccolta da devolvere interamente all’Elemosineria Apostolica: allestimento perfetto a sostegno delle opere di carità di Papa Francesco e sembrerebbe tutto.

Eppure, potrebbe capitare a qualche curioso di spingersi oltre la propria seduta e buttare l’occhio su quelle prime file tradizionalmente gremite di personaggi illustri. Così, per scorgere volti noti. Allora potrebbe non riconoscere nessuno e rimanere deluso nel trovare, al posto dei grandi, un Uomo. Uno senza giacca, senza casa e senza niente. Uno senza tetto, come a Roma ce ne sono tanti.

È da qui che parte la rivoluzione spirituale di Bergoglio: 2000 posti d’onore per i poveri, i rifugiati e chiunque viva ai margini, in condizioni di disagio materiale. Duemila poltrone riservate che significano possibilità, speranza, fiducia e l’idea che la gioia si costruisca non solo con fondi e donazioni, ma con l’interazione, la musica ed il calore umano.

Un messaggio forte, il contagio della cultura e un viaggio spirituale che sarà accompagnato dalle arie tratte dalla Divina Commedia di Mons. Marco Frisina e brani ispirati al tempo Pasquale.

L’evento è patrocinato dall’Elemosineria Apostolica, dal Pontificio Consiglio della Cultura, dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e dalla Fondazione San Matteo in memoria del card. Van Thuân. Avrà inizio alle ore 18.00. Per partecipare sarà necessario un biglietto di invito totalmente gratuito da richiedere alla Segreteria del Coro della Diocesi di Roma. (www.corodiocesiroma.com)

“La musica ha questa capacità di unire le anime e di unirci con il Signore. E’ orizzontale e anche verticale, va in alto e ci libera delle angosce. Anche la musica triste, pensiamo a quegli adagi lamentosi, anche questa ci aiuta nei momenti di difficoltà. Vi ringrazio tanto, perché farà bene a tutti un po’ di spirito nell’affarismo materiale che sempre ci circonda e ci abbassa, ci toglie la gioia. E come credenti abbiamo la gioia di un Padre che ci ama tutti e la gioia di poter fare fratellanza con tutti.”

Papa Francesco

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