Avellino sconfitto dal Crotone e dai suoi problemi

Comunale di San Michele di Serino, 3 aprile 2015, Campionato Primavera 2014/15. Avellino 1 – Crotone  2: reti di De Marco e Tripicchio per il Crotone; Aloia per l’Avellino

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Ennesima sconfitta dell’Avellino fa venire al pettine tutti i nodi di una stagione negativa per quella che dovrebbe essere il serbatoio naturale della prima squadra.

Ai buoni risultati ottenuti dal Mmister Rastelli non corrispondono quelli della Primavera bianco verde.

La gara ha svelato tutta la mancanza di collante tra dirigenza e staff tecnico delle giovanili: questo a discapito di tantissimi ragazzi, alcuni anche con buone capacità tecniche, ma soprattutto della prima squadra che in questo modo non si assicura un buon ricambio generazionale.

Il  vantaggio di De Marco su rigore

La gara può essere racchiusa in tre momenti fondamentali dove il Crotone ha fatto la sua parte, con i tanti napoletani in campo, come Cuomo e soprattutto il n. 3 Faiello, un classe ‘97, autore come al solito di una buonissima prestazione e vicino anche alla marcatura.

Al 7°, tra le proteste accese dei padroni di casa, calcio di rigore assegnato agli ospiti per una vistosa trattenuta su Cava, che si lascia cadere in area. Ingenuamente sul n. 8 del Crotone si avvicina capitan Antogiovanni che lo colpisce con una mano al viso e viene espulso lasciando per tutta la gara i suoi compagni in dieci.

Dal dischetto si porta De Marco che dà il primo vantaggio al Crotone.

Al 44° per un fallo di mano in area su susseguente punizione dal limite, anche l’Avellino usufruisce di un penalty che Aloia realizza. Il primo tempo si chiude in parità uno a uno.

Esultanza di Faiello alla rete di Tiripicchio

La ripresa inizia subito con il “botto” per il Crotone, che al terzo minuto e direttamente da punizione dal limite, si porta sul vantaggio di due a uno che chiuderà una gara da dimenticare per i lupi di Avellino. Dalla destra, a pochi metri dal limite dell’area di rigore, su calcio piazzato si porta Tripicchio, subentrato a Cava al 37° del primo tempo. Il suo tiro forte va a insaccarsi nell’angolo alto alla destra del portiere Gioia che nulla può nonostante il suo allungo.

Sotto la direzione del signor Viotti di Tivoli, coadiuvato da Opromolla di Salerno e Sbrescia di Castellammare di Stabia, queste le due formazioni:

Avellino: Gioia, Martino, Raucci, Shullazi, Antogiovanni, Lampazzi, Ventola, Colella De Santis (39° st Vitale), Aloia (33° st Gagliardo), Masocco, Martinangelo (18° st Riccio). In panchina: Rizzo, Comentale, Cozzolino, Vincenzi. Allenatore: Luperto.

Il momentaneo pareggio di Aloia

Crotone: Calandra, Assisi, Faiello, Castorino, Riggio, Cuomo, Otranto, Cava (37° pt Tripicchio), Calderano (22° st Muoio), De Marco, Serleti (13° st Pupa). In panchina: Viscovo, Carvelli, Morabito, Moriggi. Allenatore: Tortora.

Le marcature si sono così susseguite: al 7° De Marco per il Crotone su rigore; al 44° Aloia per l’Avellino su rigore; al 48°, su punizione dal limite dell’area, Tripicchio.

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