14 Ottobre 2016 - 16:22

Bangkok in lutto: morto il re della Thailandia, proibite feste e scuole chiuse

Morto il re della Thailandia Rama IX. Avvertimenti dell’ambasciata agli italiani: «Comportatevi in modo rispettoso»

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E’ morto alle 15:52 ora locale (le 10:52 in Italia) nell’ospedale Siriraj di Bangkok, il re della Thailandia, Rama IXBhumibol Adulyadej, da settant’anni sul trono.

Il sovrano aveva 88 anni, il suo regno è tra i più longevi, in termini di governo, tra le casate reali.

Da ieri le strade della capitale sono poco affollate, non c’è musica nei locali, né chiasso tra la gente, i cittadini thailandesi piangono la morte del loro sovrano.

Il sovrano era molto amato dai suoi sudditi, e la sua morte rappresenta motivo di sconforto anche perché  la maggior parte dei thailandesi non ha conosciuto un altro re.

In Thailandia è in vigore la Legge sulla Lesa Maestà, una tra tra le più severe al mondo, e dunque un comportamento, un’azione o una frase spiacevole nei confronti del re o della famiglia reale è perseguibile penalmente, pertanto ieri l’ambasciata d’Italia nella “terra dei sorrisi”, invita gli italiani che si trovano in Thailandia ad assumere un comportamento adeguato alla circostanza in cui attualmente si trova il Paese.

Si raccomanda “generale cautela e osservanza dei divieti di ordine pubblico che dovessero essere emessi; massimo rispetto per i sentimenti del popolo thailandese; un abbigliamento consono al particolare momento; pazienza ed educazione in caso di chiusura di siti di interesse turistico; evitare fotografie, video e selfies in occasione delle manifestazioni di lutto”.

Per un anno in Thailandia si osserverà il lutto nazionale, cittadini e funzionari pubblici porteranno abiti di colore nero, per un mese saranno chiuse le scuole, stop anche a qualsiasi tipo di festeggiamenti, per lo stesso periodo.

LA SUCCESSIONE AL TRONO- QUALE FUTURO PER LA THAILANDIA?

A succedere al sovrano defunto, con il nome di Rama X, sarà il figlio, il sessantaquattrenne Maha Vajiralongkorn. Ad annunciarlo è stato il premier Prayuth Chan-ocha.

 Il nome del successore sarà, come previsto dalla Costituzione thailandese, presentato questa sera al Parlamento.

Permangono tuttavia i dubbi sulle sorti del paese, la successione è gestita da militari, e lo stesso Prayuth Chan-ocha, primo ministro del re è il generale che due anni fa ha preso il potere con un colpo di stato, in uno Paese che nonostante la lunga permanenza sul trono dello stesso sovrano,  è pieno di contraddizioni e  continui colpi di mano.

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