23 Novembre 2015 - 14:59

Bruxelles, la città resta blindata. Continua la caccia a Salah

Massimo livello di allerta a Bruxelles. Salah Abdeslam è tuttora in fuga. L’attentatore di Parigi, segnalato nei pressi di Liegi, si starebbe spostando in auto sull’autostrada E40 verso la Germania. Intanto a Parigi vertice Hollande-Cameron

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Rigorose le misure di sicurezza in atto a Bruxelles. Nella capitale belga continua il massimo stato di allerta per la minaccia di attentati terroristici.

Uffici pubblici, scuole, negozi e metropolitana restano chiusi.

Particolare attenzione è rivolta alle istituzioni europee che hanno sede a Bruxelles. Sono regolarmente aperti gli uffici della Commissione e del Parlamento. Al Consiglio, invece, dove lo stato d’allerta è classificato come arancione, sono stati confermati solo gli incontri tra i ministri di Eurogruppo e Consiglio educazione. A questi, nel pomeriggio, saranno presenti anche il ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan e il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

Nella scorsa notte molti gli arresti e le perquisizioni a Bruxelles e nel resto del paese. Le forze speciali hanno isolato un’ampia area vicino alla Grand Place e sono entrati in un hotel Radisson poco distante.

La maxi-operazione, coordinata in sette quartieri della capitale, ha portato all’arresto di 16 persone, tutte collegate all’inchiesta sull’attentato di Parigi per differenti motivi.

Bruxelles, la città resta blindata. Continua la caccia a Salah

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Altre azioni sono state effettuate a Etterbeek, Molenbeek, Jette, Anderlecht, Forest, Woluwe. A Molenbeek, è stata perquisita la casa dello zio di Abdeslam. Al contempo, altre tre perquisizioni si sono svolte a Charleroi. In nessuna delle operazioni sono state rivenute armi o esplosivi.

Tuttavia, come ha dichiarato stamattina il ministro dell’Interno Jan Jambon: «Il lavoro non è ancora finito». Nelle prossime ore è, infatti, prevista una valutazione più approfondita sul mantenimento del massimo stato d’allerta ad opera dell’Ocam, l’organismo preposto all’analisi delle minacce alla sicurezza.

In effetti, Salah Abdeslam, l’attentatore di Parigi, è ancora in fuga. La polizia lo avrebbe avvistato nei pressi di Liegi, ma l’uomo sarebbe riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Attualmente si starebbe muovendo a bordo di una BMW sull’autostrada E40 in direzione della Germania.

A Parigi, nel vertice tra il presidente francese Hollande e il premier britannico David Cameron, è stata confermata la necessità di cooperazione tra le due potenze contro il terrorismo, dopo i recenti fatti di Parigi. Cameron ha garantito il suo impegno per ottenere il via libera da parte del Parlamento di Londra alla partecipazione inglese ai raid aerei in Siria.

Hollande, da parte sua, ha dichiarato:

«La Francia intensificherà i bombardamenti in Siria, scegliendo gli obiettivi che facciano più danni possibili all’esercito terrorista dell’Isis. Ora sta alla Gran Bretagna capire come può a sua volta impegnarsi».

A Bruxelles, intanto, nonostante il momento di grande tensione prosegua, come testimoniato dalla massiccia presenza di polizia e militari nei punti strategici della città, sembrano riprendere lentamente le ordinarie attività.

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