29 Gennaio 2015 - 11:48

Capo dello Stato? Vi mando il mio curriculum

Capo dello Stato cercasi… e stamattina arriva un curriculum vitae al Presidente Rosario Crocetta, in partenza per Roma

[ads1] Chi sarà il prossimo Capo dello Stato? È l’argomento che circola sui giornali e ai telegiornali da giorni; è al centro delle trasmissioni televisive. Tutti ci chiediamo chi prenderà il posto di Napolitano, o forse no. Probabilmente siamo saturi di problemi e ansie, da non pensare a chi coprirà la carica di Capo dello Stato italiano.

Qualcuno però pensa al futuro del Paese, mettendosi in discussione, in prima persona. L’ANSA trasmette questo comunicato stampa, non abbiamo molte notizie, ma possiamo trovare degli spunti di riflessione senza troppe pretese politiche e ideologiche.

capo dello stato

dal film Buongiorno presidente

“Salve, mi propongo come candidato a Capo dello Stato”, indirizzata al gabinetto del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, oggi impegnato a Roma in qualità di ‘grande elettore’. Insieme alla lettera anche un curriculum vitae; come interpretare questo gesto?

Pensare forse al Capo dello Stato come una persona scelta dal popolo? Scelto in base ai titoli, alla carriera, alle competenze?

Si possono trovare due chiavi di lettura: il Capo dello Stato come una figura altamente qualificata e presa dal volgo, magari anche giovane e competitiva, o un Capo dello Stato libero dai legami politici, che abbia uno sguardo pulito e concreto?

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Forse si può pensare, liberamente, al discorso di Claudio Bisio in Buongiorno presidente; un uomo qualunque che si ritrova a coordinare uno Stato per uno scambio di persona, che alla fine del suo breve percorso, si rivolge direttamente al popolo, all’italiano, invitandolo a fare di se stesso un bravo e onesto cittadino prima di puntare il dito verso l’altro, colui che lo rappresenta. L’Italia si può risanare e risollevare partendo dalle risorse umane del Paese.

Fa sorridere l’iniziativa di questa persona anonima che, non sappiamo cosa scrive nella lettera, quali sono stati i motivi che l’hanno spinto a candidarsi a Capo dello Stato, ma fa anche riflettere sulla condizione politica e legislativa italiana. Un cittadino italiano ha forse la presunzione di risolvere la questione politica? Si tratta forse di un cittadino che, paradossalmente, non ha capito come si nomina un nuovo Presidente?

Nell’attesa di eventuali sviluppi nei prossimi giorni, riflettere su questi piccoli eventi quotidiani del nostro Paese ci permette di avvicinarci al sentire altrui, e magari trovare, in tanti gesti che non saranno presi in considerazione, una possibilità, il germe della modernità.

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