contatore Centrodestra nel caos. La linea del NO sembra essere l'unica certezza
15 Novembre 2016 - 15:33

Centrodestra nel caos

centrodestra nel caos

Centrodestra nel caos. Tra leader designati e leader autoproclamati, la spaccatura si fa sempre più evidente, la linea del NO sembra essere l’unica certezza

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Centrodestra nel caos. A pochi mesi dalla sua designazione a “salvatore” della coalizione, Stefano Parisi sembra già perdere le credenziali che lo hanno portato al vertice. Lo scontro con Salvini sembra riguardare più il piano personale che non quello politico, e la rottura tra i due pare essere solo la punta dell’iceberg di questo dissidio insanabile.

Tutto nella norma secondo il leader, in declino, di questo centrodestra nel caos.  “Parisi sta sta cercando di avere un ruolo all’interno del centrodestra ma avendo questa situazione di contrasto con Salvini credo che questo ruolo non possa averlo”. Affermazioni piuttosto bizzarre, considerando che l’investitura ufficiale di Parisi era arrivata proprio dall’anziano leader.

Rimanendo in tema di contraddizioni, è ancora il fondatore di Forza Italia ad affermare che “Il centrodestra è compatto, aldilà di quello che appare negli ultimi giorni”. E insistendo sulla solidità della sua coalizione afferma: “Tutti i partiti che fanno parte della coalizione sanno che, se la rompono, si condannano all’irrilevanza. Stiamo lavorando a un programma condiviso, il resto appartiene al teatrino delle schermaglie e delle ambizioni personali. La nostra è un’alternativa liberale alla politica di sinistra e al populismo di Grillo”.
L’unica cosa che sembra, ancora, compattare questo centrodestra nel caos pare essere solamente la dichiarazione di voto per il referendum. Per Silvio Berlusconi, infatti, qualora dovesse prevalere il no, come auspica, “non cambierà nulla, il Paese andrà avanti come adesso”. Questa riforma, secondo l’ex Cavaliere, sarebbe “un abito cucito da Renzi su misura del suo partito”. Praticamente un dejavu del periodo in cui c’era al governo lui.
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