17 Febbraio 2016 - 20:05

C’era una volta in America, 32 anni dopo

C'era una volta in america

Il 17 febbraio del 1984 veniva proiettato in prima mondiale a Boston e New York, il colossal di Sergio Leone C’era una volta in America

[ads1]Era il lontano 17 febbraio 1984, quando per la prima volta il capolavoro C’era una volta in America di Sergio Leone, viene proiettato su scala mondiale.

Un pezzo di vita, più che un semplice film, che il regista italiano offrì in pasto ai produttori cinematografici e alla critica.

Celebre per la maniacale passione per il proprio lavoro, Sergio Leone dedicò alla stesura del soggetto ben 12 anni di vita, con l’unico obiettivo di realizzare e portare su grande schermo quello che solo anni dopo sarà definito il suo capolavoro assoluto.

C'era una volta in americaCome raccontò il regista stesso:« Quando scatta in me l’idea di un nuovo film ne vengo totalmente assorbito e vivo maniacalmente per quell’idea. Mangio e penso al film, cammino e penso al film, vado al cinema e non vedo il film ma vedo il mio…Non ho mai visto De Niro sul set ma sempre il mio Noodles. Sono certo di aver fatto con lui “C’era una volta il mio cinema”, più che “C’era una volta in America” »

Il C’era una volta in america proiettato ben 32 anni fa, non era però la versione originale ideata da Leone.

Pensato come un lungometraggio di dieci ore e strutturato su una complessa forma di analessi e prolessi, il film fu sensibilmente snellito fino a raggiungere un totale di 2 ore e 49 minuti.

La decisione del produttore israeliano Arnon Milchan, motivata da necessità economiche e “di pubblico” non fu ovviamente ben accetta da Leone, il quale vedeva nel suo film, non un prodotto cinematografico, ma l’opera compiuta della sua maturità, il lasciapassare per l’ingresso nella storia del cinema, il suo cinema.

In quelle dieci ore infatti, non vi era solo una trama da presentare al pubblico, ma l’intera visione di un uomo giunto alla sua maturità, fatta di dettagli, ricordi, osservazioni e particolari che in alcune scene sfuggono dalla morsa del Cinema e si ritrovano nella pura poesia.

A distanza di 32 anni, C’era una volta in America, nonostante le alterazioni e i tagli è ancora considerato uno dei capolavori del cinema mondiale.[ads2]