20 Novembre 2015 - 11:00

C’era una volta Parigi… c’è e ci sarà ancora!

Champs Elysee a Natale, Parigi

Vogliamo ricordare insieme la spensieratezza che si viveva per le strade di Parigi un anno fa e sottolineare come oggi si provi a risorgere dalle ceneri

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Guardo ancora con incanto le foto scattate a Parigi lo scorso anno: era il ponte dell’Immacolata e il mondo si preparava al Natale, così come quella splendida città che oggi viene ricordata per altro.

Soggiornavo a Place de la Republique, proprio in quella tristemente nota piazza che sembra essere diventata il centro del mondo negli ultimi giorni. Da lì ho cominciato la mia avventura, girando rigorosamente in metropolitana e con estrema tranquillità. Posso dire di aver visitato i luoghi più belli della città, ma di certo non tutto: Parigi è da scoprire, Parigi la si deve vivere per conoscerla bene. Io l’ho vissuta per cinque giorni ed è stato bellissimo.

Quando c’ero io la gente passeggiava tranquilla, la metro era colma di persone indaffarate; per salire sulla Tour Eiffel impiegai 2ore a causa della fila interminabile di persone, non ricordo soldati armati di fucili a presidiare la zona…Ricordo bistrot affollati, nonostante non si mangiasse granchè bene. E poi, come dimenticare gli Champs Elysee del sabato sera: un fiume di gente che allegramente passeggiava, dalla ruota panoramica all’Arc de Triomphe, immersi in quelle casette che vendevano di tutto…

Lo scorso sabato invece, in tv, hanno mostrato una Parigi fantasma: sulla strada degli Champs Elysee non c’era nessuno, nessuno mangiava mele caramellate, Chichi Frégi e beveva Vin Brulè, ma erano 2 km di vuoto, di nulla, di ASSENZA!

Parigi si è arresa??? Parigi si è inginocchiata dinanzi al terrorismo??? Giammai!!! Tutti gli abitanti della città vogliono risorgere dalle proprie ceneri, dal proprio dolore, dai propri morti. Place de la Republique diventa il luogo di aggregazione, di preghiera. Nonostante gli sforzi però il terrore c’è, terrore di morire ammazzati mentre si fa altro.

Quando c’ero io la gente non saltava in aria, semmai saltava di gioia; quando c’ero io non si moriva dentro per una lampadina che scoppia nel timore che sia successo ancora.

Parigi, Place de la Republique

Parigi, Place de la Republique

Quando c’ero io il Terrore non era ancora arrivato a Parigi!!! Ma io sono sicura che già è andato via, maledetto terrore, maledetto odio, maledetto denaro che muove tanta follia. L’Europa e l’Occidente devono trovare la forza di andare avanti e di non arrestare la propria vita e le proprie abitudini dinanzi a quella che viene proclamata come una guerra di religione ma in realtà è una guerra rivolta ad uno stile di vita diverso, usi e costumi non condivisi dagli “Innominati”. 

Gente non cambiate la vostra vita, continuate a viaggiare!!! Andate a Disneyland, entrate nella cattedrale di Notre Dame, passeggiate per Montmartre! Il mondo si alimenta di sogni; chi viaggia vive due volte, vive di più, mette da parte la bigotteria e la mentalità ristretta. Continuate ad emozionarvi, continuate a passeggiare per il mondo!

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