19 Dicembre 2016 - 18:27

Unto e Bisunto, il biopic di Chef Rubio il 20 dicembre su DMAX

Chef Rubio

Dopo la serie Unti e Bisunti, arriva il film biografia dello chef più carismatico della televisione: Chef Rubio

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Una laurea all’ALMA e un passato da rugbista, così si forma lo chef diventato famoso in televisione con Unti e Bisunti, la serie sullo street food. Stiamo parlando di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio.

Chef Rubio è praticamente nato in un ristorante. In trasferta in Nuova Zelanda per giocare a rugby, inizia a lavorare come cameriere per mantenersi, non ricevendo un contributo fisso dal club. Nasce così il connubio tra sport e cucina. Connubio che continua tutt’ora: è stato, infatti, lo chef di Casa Italia alle paralimpiadi di Rio di quest’anno.

Si è sempre occupato  degli sprechi di cibo,  della cucina sana, e del valore delle tradizioni legate alla cucina. Proprio per questo si è occupato dello street food criticandone le personalità più avare, preoccupate solo di arricchirsi: l’intento dello chef, con il programma Unti e Bisunti, era quello di avvicinare gli spettatori alla pratica di bottega e alle tradizioni culinarie.

Il nuovo biopic non vuole, tuttavia, essere un film sul cibo, che sarà solo il filo conduttore, ma vuole ridare visibilità alle persone incontrate lungo il cammino per la produzione. “Ho raccontato i miserabili, gli ultimi, i deboli e i reietti, come avviene in tante canzoni di Fabrizio De André. Sono contento di essere riuscito a mettere la lente di ingrandimento su delle tematiche e su delle professioni che purtroppo continuano ad essere dimenticate”, dichiara  Chef  Rubio a proposito del film.

Un vero e proprio copione non c’è, sono scritte le battute principali, un po’ come i canovacci della commedia dell’arte del ‘600. Per la regia di Riccardo Mastropietro e la  produzione Pesci Combattenti per Discovery Italia, il film andrà in onda, in esclusiva,  su DMAX, canale 52,  il 20 dicembre.

Il “trailer”, ad opera di  Gaetano Morbioli, mostra lo chef in cucina nel ristorante il “superpodere”, dove si incontrano i supereroi. Qui seda  una rissa tra loro a colpi di arancini e panzerotti; mostra, non solo il rapper  Frankie Hi-NRG, che ha curato anche la sigla di chiusura rielaborando quella della serie, ma anche Martina Caironi, campionessa dei 100 metri piani e Bebe Vio schermitrice paralimpica.

La sinossi:

La storia inizia intorno al 2050: Rubio è ormai anziano e vive in una capanna sulla spiaggia.
Cosa gli è successo? Perché è finito lì?
Si ripercorre la sua storia, da quando è venuto al mondo (nella cucina di un ristorante, ovviamente) alla sua prima parola (che non è stata «mamma» ma «magna»), alla scoperta del suo superpotere: il palato assoluto! Un dono speciale che fin da bambino gli consente di riconoscere ingredienti e sapori di ogni pietanza e che lo renderà uno chef famoso e idolatrato, protagonista di programmi in tv. Finché un brutto giorno, Rubio perderà questo “superpotere”. Improvvisamente, non sente più i sapori, non distingue dolce da salato, aspro da piccante… E’ la fine di una leggenda? Rubio si arrenderà al suo destino o cercherà di cambiarlo?

Lo chef ha dichiarato che dopo il film non ha intenzione di tornare a lavorare sul format Unti e Bisunti: “Con Unti e bisunti ho sputato il sangue, c’ho rimesso salute e ho dato tutto. E quando dai tutto, non puoi che essere contento di quello che hai fatto”.

 

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