7 Maggio 2016 - 11:59

Cioccolata Gerlinéa ritirata dal mercato, ritrovati frammenti di metallo

cioccolata gerlinéa metallo

Rinvenuti frammenti di metallo nelle barrette di cioccolata Gerlinéa. Ritirati dal mercato due lotti di barrette proteiche

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Altro importantissimo scandalo nella vendita al dettaglio. Dopo la stangata della casa produttrice Mars che qualche mese fa ha ritirato milioni dei suoi prodotti in seguito ad una denuncia presentata da un consumatore (che aveva trovato un piccolo pezzo di plastica in una barretta di cioccolato) ora tocca alle barrette di cioccolata proteiche.

Gerlinéa ha difatti ordinato in Francia il ritiro di due interi lotti delle famose barrette di cioccolato, in quanto alcuni consumatori hanno denunciato all’azienda la presenza di corpi estranei di metallo all’interno delle barrette acquistate. Certamente il richiamo è in misura molto minore a quello effettuato da Mars dal momento che sono interessati solo due lotti.cioccolata gerlinéa

Gli amanti dei prodotti proteici dimagranti a base di cioccolato sono avvisati di non mangiare le barrette a rischio, ossia quelle alle mandorle con il cuore di cioccolato (numero di lotto 51.573.247 con date di scadenza minima 11/01/2017 codice a barre 3.175.681,145481) e le praline al cioccolato aromatizzate (numero di lotto 51575189 aventi data di scadenza minima 14/04/2017), in quanto vi è l’alto rischio che potrebbero contenere frammenti metallici non specificati. Questi alimenti potrebbero infatti contenere tracce in minima o ingente quantità di metalli non ferrosi che possono causare lesioni interne ai consumatori che li mangiano.

Le barrette Gerlinéa interessate dal richiamo della casa produttrice sono vendute in Italia nei negozi e supermercati nel reparto di dietologia di Auchan, E.Leclerc, Carrefour e Decathlon.

Per ora la cioccolata proteica è stata ritirata in Francia e non si sa ancora se anche in Italia verrà effettuata tale procedura. Infatti, sino ad oggi il Ministero della Salute non ha ancora precisato se i prodotti in questione siano esclusi dalla commercializzazione sul mercato italiano.

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