10 Ottobre 2015 - 16:38

Buon compleanno Antonio Albanese!

L’attore compie 51 anni. Una carriera ricca di volti quella di Antonio Albanese, fautore della risata drammatica scaturita da un senso di malinconia

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Oggi tutti lo conosciamo per il personaggio del politico calabrese corrotto e depravato Cetto La Qualunque, protagonista dei film “Qualunquemente” (2011) e “Tutto tutto niente niente” (2012) diretti da Giulio Manfredonia, ma nella sua carriera artistica ha prestato il volto a una galleria di personaggi bizzarri e strampalati, prendendo spunto dalle situazioni quotidiane riproducendole in gag esilaranti, velate però da una maschera malinconica.

Stiamo parlando del comico lombardo Antonio Albanese che oggi, 10 ottobre, festeggia 51 anni. Un traguardo importante per uno degli attori italiani più eclettici, capace di interpretare con disinvoltura sia ruoli comici che drammatici, osservatore della società e testimone dei vizi del nostro tempo.

Antonio Albanese, nato a Olginate (in provincia di Lecco) da genitori siciliani, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo conducendo un programma di musica rock in alcune radio locali, mentre si diploma nel 1991 alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Proprio in quel periodo, si accorge di avere una vena comica che lo porterà ben presto a calcare i palcoscenici del Teatro Zelig di Milano e della Zanzara d’oro di Bologna, proponendo i primi personaggi da lui inventati. È questo il periodo del siciliano fumantino Alex Drastico e del timido Epifanio, con i quali si esibirà anche in alcune puntate del Maurizio Costanzo Show nel 1992. L’esplosione arriva nella trasmissione di Italia 1 Mai dire gol, condotta dalla Gialappa’s Band, con gli irresistibili monologhi di Frengo, un tifoso sfegatato del Foggia, del giardiniere interista Pier Piero e dell’industriale Ivo Perego.

Antonio Albanese

Antonio Albanese in una scena del film “L’intrepido” (2013)

Albanese approda al cinema nel 1996, dirigendo se stesso in “Uomo d’acqua dolce”, firmando nel 1999 la seconda regia, dal titolo “La fame e la sete”, mentre l’ultimo film dietro la macchina da presa risale al 2002 con “Il nostro matrimonio è in crisi”. Le prime pellicole sono un’opportunità per portare sul grande schermo i personaggi ideati durante l’esperienza come cabarettista e sono influenzate anche dalle sue origini meridionali, ma in quel periodo è encomiabile la sua straordinaria prova recitativa nel film “Vesna va veloce” (1996) del compianto Carlo Mazzacurati, dove Albanese dà una dimostrazione convincente della sua versatilità.

Lo stesso regista lo dirige in “La lingua del santo” (2000) al fianco di Fabrizio Bentivoglio, una commedia ispirata a un fatto di cronaca realmente avvenuto, ma la consacrazione arriva nel 2005, sotto la guida del maestro Pupi Avati, che gli affida il ruolo da protagonista in “La seconda notte di nozze” con Katia Ricciarelli (la cantante lirica in quell’occasione fece il suo esordio come attrice).

La recitazione drammatica di Albanese lo proietta verso un cinema più impegnato, un cinema d’autore; una metamorfosi artistica che si concretizza in film di spessore come “Giorni e nuvole” (2007) di Silvio Soldini, insieme a Margherita Buy, “Questione di cuore” (2009) di Francesca Archibugi, un film commovente e delicato sul tema dell’amicizia, impreziosito dall’interpretazione di Kim Rossi Stuart, e “L’intrepido” (2013) di Gianni Amelio, con il quale si è aggiudicato un Globo d’oro come miglior attore, un premio meritato che ha ricevuto dopo aver avuto la soddisfazione di fare anche una piccola partecipazione nel film “To Rome with Love” (2012) di Woody Allen.

Proprio nel remake di un film americano, precisamente della pellicola “Ricomincio da capo” (1993), un leggendario Albanese è il protagonista del suo film, forse, più sconosciuto: “È già ieri” (2004), del fidato Giulio Manfredonia.

Nel gennaio 2016, Antonio Albanese sarà il coprotagonista di “L’abbiamo fatta grossa”, il nuovo film di Carlo Verdone, dove reciterà al fianco del comico romano per la prima volta (in realtà girarono insieme una scena nel film “Questione di cuore”). Aspetteremo con trepidazione per vedere stavolta cos’hanno combinato!

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