Concorso 2016, sedi ed elenchi delle prove errati

Il concorso a cattedra 2016 per i docenti non trova pace, nuovi errori da parte degli USR complicano l’avvicinarsi della prova scritta

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L’improvvisazione nell’organizzazione di questo concorso regna sovrana; il 12 erano stati pubblicati gli elenchi con i nomi dei candidati (divisi per anno di nascita) e le sedi delle prove. Qualcuno aveva destato qualche sospetto sulla stranezza di dividere i candidati per anno di nascita ma la cosa (in un primo momento) non aveva turbato il Ministero. Oggi apprendiamo invece che in serata alcuni usr stanno modificando gli elenchi dei candidati, non più organizzati per data di nascita ma bensì in ordine alfabetico.

Dunque, il motivo del cambio criterio di distribuzione sembra essere banalmente dato dal fatto che nessuno degli addetti ai lavori si è ricordato che nel bando (articolo 7, date e sedi delle prove) c’è scritto “ordine alfabetico”.

E’  anche scritto che le sedi andavano comunicate 15 giorni prima, quindi per le prove del 28 aprile non rispettano più i termini di legge.

Andando a fare la somma delle anomalie di questo concorso il risultato è nettamente negativo per il Ministero: commissioni che stentano a formarsi con oltre 11 regioni che hanno riaperto i termini per le presentazioni delle domande come commissario; date e sedi sbagliate; migliaia di ricorsi (alcuni accolti dal TAR del Lazio). In definitiva, tutti scontenti. Tempi strettissimi per l’organizzazione dettati dal voler preparare in fretta e furia un concorso che forse andava fatto con più calma e con più attenzione  nel rispetto delle regole e nel rispetto soprattutto dei partecipanti.

Da notare il fatto che alcuni concorrenti avevano già prenotato hotel e stanze per pernottare vicino alla sede della prova e adesso sono costretti a disdire (rimettendoci del denaro) perché la loro sede è cambiata.

Speriamo che al Ministero vogliano rimettere a posto le cose, senza incorrere in ulteriori danni.

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