13 Febbraio 2017 - 09:53

Cosmetici tutti sicuri? Consigli utili per scegliere quello più salutare e meno fashion

cosmetici

La scelta dei cosmetici non deve essere dettata dalla moda, bensì dalla qualità del prodotto

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Così come stiamo particolarmente attenti al cibo che ingeriamo, allo stesso modo dovremmo informarci su cosa mettiamo sull’organo più esteso e più recettivo del nostro corpo: la pelle. Stare attenti nella scelta dei cosmetici.

È bene non dimenticarlo: la nostra pelle non è una corazza, è un filtro, una membrana porosa e permeabile, una spugna. La pelle respira, assorbe, ci protegge, e preservarla è nostro dovere.

Un consumatore consapevole dovrebbe andare alla ricerca di prodotti capaci di soddisfare le esigenze cosmetiche ma, spesso, quando compriamo un profumo o un cosmetico, badiamo alla confezione elegante, alla quantità di prodotto contenuto, al prezzo e raramente ci soffermiamo a leggere la lista degli ingredienti, che è il dato più importante. Spesso pensiamo che se un ingrediente è venduto, e quindi autorizzato, non può che essere innocuo. Ma non è proprio così.

Anche se quasi sempre contenuti in piccole percentuali, ci sono ingredienti che possono causare allergie, meno rare di quanto si possa pensare, o peggio ancora, creare seri problemi di salute. Pertanto, nella scelta di un cosmetico non fatevi incantare dalla bella confezione, non affidatevi soltanto alla marca conosciuta o al prezzo interessante ma salvaguardate la vostra salute controllando sempre ingredienti dei prodotti.

Contengono sostanze che potrebbero essere rischiose? Sono allergizzanti? Queste sono domande che dovremmo sempre porci prima di acquistare un nuovo prodotto, al fine di evitare spiacevoli conseguenze alla salute della nostra pelle. A tutelarci ci sono le normative che regolano la produzione e la commercializzazione dei cosmetici e per assicurare che tali norme siano correttamente applicate ed efficaci è certamente necessario un controllo ad opera delle autorità competenti.

L’etichetta, “carta d’identità” del cosmetico

Ma è altrettanto essenziale che i consumatori sappiano cosa devono fare allorché comprano dei prodotti cosmetici. Chi vuole fare una scelta di consumo consapevole ha a disposizione di diversi strumenti in grado di aiutarlo. Il primo e per certi versi il più completo è, ovviamente, l’etichetta, la “carta di identità” del cosmetico, che, come abbiamo visto, deve obbligatoriamente riportare una serie di informazioni utili per il consumatore.

Leggere bene l’etichetta è la condizione necessaria, anche se non sufficiente, per compiere un acquisto sicuro. Per cui gli Ingredienti sono riportati in ordine decrescente di peso secondo la nomenclatura INCI, la quantità va indicata obbligatoriamente solo se il contenuto supera i 5 ml/gr e PAO (Period After Opening) indica per quanto tempo il prodotto, dopo essere aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi. è obbligatorio quando la durata minima è superiore a 30 mesi.

Ma, nonostante la rigida normativa, leggere e decifrare, in modo esatto, le indicazioni riportate in etichetta non è sempre semplice e facilmente accessibile. Spesso le indicazioni sono riportate con dimensioni ridottissime e, soprattutto, la valutazione degli ingredienti contenuti nel prodotto non è alla portata di tutti i consumatori.

Tanto per cominciare le denominazioni degli ingredienti, come abbiamo visto, sono riportate usando un codice internazionale, detto INCI, strumento certamente necessario per armonizzare la normativa ma non sempre accessibile alla pluralità dei consumatori.
Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso e, pertanto, la prima sostanza indicata è quella in percentuale maggiore, di solito troviamo l’acqua, e poi, a seguire, quelli in dosi minori.

Ma, attenzione, è sempre importante leggere attentamente tutto l’elenco perché ci sono elementi che, anche se presenti in scarsa quantità, possono essere dannosi per la pelle come ad esempio, i conservanti (parabeni, urea, kathon, Bha, Bht e tri- closan), i tensioattivi schiumogeni (Sls, Sles), gli emulsionanti (Dea, Mea, Tea, Peg, Ppg), i coloranti, i profumi, i siliconi, i derivati del petrolio.

Ricorda che l’etichetta dei cosmetici deve riportare obbligatoriamente la presenza di una delle 26 sostanze identificate come maggiormente allergizzanti, secondo quanto stabilito dal Comitato Scientifico della Commissione Europea. Dunque, abbiamo letto l’etichetta e cercato di capire cosa contiene il nostro cosmetico, verificato che non contenga sostanze allergizzanti a noi dannose, stimato la sua durata nel tempo e, letto, con cura, quali sono le avvertenze da osservare.

Corretta conservazione dei prodotti

Ma una volta aperta la confezione l’uso sicuro dei cosmetici dipende anche dalla corretta conservazione dei prodotti. È quindi assai importante controllare se in etichetta sono descritte specifiche modalità di conservazione, riferite a tempo e temperatura, da rispettare per garantire la validità indicata.Quando si tratta di conservare cibi e farmaci, il comune buon senso suggerisce di osservare piccole e semplici regole, che impediscono ai prodotti di deteriorarsi e perdere le loro proprietà.

È buona regola applicare queste avvertenze ai nostri cosmetici: non esporre il prodotto a temperature estreme, troppo freddo o troppo caldo, per non alterarne la composizione, ed inoltre conservare le confezioni ben chiuse per evitare contaminazioni di tipo microbiologico o deterioramento.Infatti, anche questi prodotti contengono ingredienti che possono alterarsi se non trattati in modo corretto o se conservati inadeguatamente, soprattutto una volta che sono stati aperti.

Basterebbe seguire questi piccoli consigli per acquistare un cosmetico di qualità e sicuro per la nostra pelle e soprattutto utilizzare le istruzioni per mantenere i cosmetici in buone condizioni e aumentarne considerevolmente la durata.

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