8 Gennaio 2015 - 15:07

Dedicato a Pino Daniele, il tributo di Clementino al Maestro

“Sento il bisogno di lasciarti un’ultima dedica. Sento di doverlo fare e lo faccio con tutto il cuore… Ciao Maestro”, con queste parole Clementino ha postato il video del suo ultimo saluto a Pino Daniele

[ads2] Una perdita umana ed artistica che ha lasciato nel dolore l’Italia intera, e che ha spinto Clementino a comporre un tributo per l’amico e collega Pino Daniele, composto in pochissime ore ed uscito ieri, nel giorno dell’ultimo saluto al cantante. Un’amicizia che li legava da tempo, un reciproco rapporto di stima confermato non solo da diverse collaborazioni, ma da un regalo speciale che Pino avrebbe lasciato al rapper napoletano: la sua (purtroppo) ultima canzone.

Un omaggio fortemente sentito, che fa rivivere in pochi versi l’intera carriera del cantante scomparso. Una sensibilità rara che Clementino ha saputo valorizzare nel suo inedito con parole e citazioni commoventi, che arrivano dritte al cuore degli ascoltatori, tutti ugualmente segnati da una perdita immensa, che forse solo la musica può colmare.

Un invito a non arrendersi al dolore della perdita, a tenere vivo il ricordo, a regalare a Pino il giusto compenso per tutto ciò che non ha mai negato ad amici e colleghi, con affetto sincero e lealtà.

Ecco il testo del brano tradotto in italiano:

Ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
ti penso se guardo il cielo
sei un ricordo che rimane per sempre

e ora Pinù non ci sei più
ti sento dentro i testi delle canzoni
dentro i “versi” che facevi tu
guarda questo mare quanto è blu
per Napoli e per il sud, per l’italia
e tutto il mondo a me piace il blues
hai raccontato la verità
quella era la mia terra
una “tazzulella” di questo caffè e passa l’appucundrì
con una sigaretta sopra e quando piove è una magia
anima e cuore e con la chitarra hai composto queste poesie
“io so pazz e non me scassat o’cazz”
ora si rivolta il rione e tutti scendono dal palazzo
saluta Totò, Massimo e pure Edoardo
ti penso in queste note se mi sento “quando quando”
Napoli è un carta sporca, Napoli è mille colori
e ci hai lasciato in queste vie nere con la paura
e se “ogni scartoffie è bell a mamma soia” sicuro
allora la voce di questi bambini resta il futuro

clementinoti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli
ti penso se guardo il cielo
se un ricordo che rimane per sempre
guarda come se cambia davvero
Gesù, Gesù non te ne accorgi più, guagliò
ti vedo se guardo il mare
sei un ricordo che rimane per sempre
perché sei Napoli

io dubbi più non ho fratello che Dio ti benedica
che male c’è se adesso questa canzone è la mia amica
un deserto di parole, non calpesto i fiori
vorrei essere allegro con uno spinello qua fuori
chi ama il mare cammina a bocca salata lo sai
che siamo “neri a metà”, “yes i know my way”
io sto vicino a te ma tu resta con me
e guardo dai balconi di Napoli se è morto un re
stanotte è suonato il telefono e la notizia mi uccide
io stavo dentro l’albergo sveglio senza dormire
mi hai lasciato in bocca l’amaro di chi non può scappare
so che sei fiero di me e ora mi devo fare ascoltare
il tuo nome rimarrà impresso in queste vie
in queste teste, in questi dischi una canzone amica
Grazie per i consigli mi danno coraggio
voglio dire solo “Zio Pino” ora fai buon viaggio

Porterò con me i preziosi consigli che mi hai dato
e terrò custodito con cura quel regalo che mi hai fatto
così le parole delle tue canzoni
saranno trasmesse di generazione in generazione ancora di più
terrò vivo il tuo ricordo nella mia musica per sempre, promesso
ora riposa in pace Zio Pino
by Quel disgraziato mascalzone
come mi chiamavi tu..