30 Giugno 2016 - 23:45

Per Di Maio l’Italicum non è la priorità

Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, dà un’implicita conferma sulla legge elettorale dell’Italicum, che a quanto pare non dispiace ai pentastellati

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Luigi Di Maio rimanda l’ipotesi di modificare l’Italicum, postando su facebook un’invettiva contro il Governo e la legge elettorale:“Hanno parlato per tre mesi di referendum, Olimpiadi e direzioni di partito. E così hanno perso le elezioni a Roma e Torino. Non contenti, il giorno dopo la sconfitta, hanno iniziato a parlare di modifiche alla legge elettorale, ovvero di come spartirsi le poltrone alle prossime elezioni politiche”.

Per Di Maio l’Italicum non è la prioritàL’Italicum quindi non sarebbe una priorità per il M5S. Stranamente però questa nuova dichiarazione sembra favorire l’oppositore Matteo Renzi, che la norma non la vuole cambiare, opponendosi a chi come Pier Luigi Bersani e la minoranza Pd contava sull’appoggio dei pentastellati relativamente alla modifica della normativa elettorale.

L’intervento di Alessandro Di Battista a riguardo ha rincarato la dose, con cui ha chiarito: “Prima delle vittorie del M5s a Roma e Torino, l’Italicum era legge migliore al mondo. Ora Renzi è pronto a cambiarla. Cialtroni!”.

E nel mezzo della diatriba sull’Italicum, forse contando sui risultati nella Capitale e a Torino, Di Maio promulga già il programma elettorale del M5S: “Faremo 4 cose con priorità assoluta: una legge sul reddito di cittadinanza; misure di alleggerimento fiscale per le imprese, tra cui l’abolizione di Equitalia; norme anticorruzione, incluse quelle per la sburocratizzazione; un piano energetico nazionale per rilanciare il lavoro nel mondo dell’energia green e abbassare le bollette energetiche per le famiglie italiane”.

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