17 Novembre 2016 - 14:15

32 giorni dopo ecco la conferma, Dylan non ritirerà il Nobel

32 giorni

32 giorni dopo ecco la conferma, Dylan non ritirerà il Nobel. Il cantautore americano ha comunicato la sua decisione all’Accademia di Stoccolma adducendo i numerosi impegni come giustificazione alla mancata presenza durante la cerimonia ufficiale

[ads1]

32 giorni dopo ecco la conferma, Dylan non ritirerà il Nobel. La telenovela continua, e questa nuova puntata porta con se clamorose rivelazioni. Neanche a Beautiful hanno mai lasciato in sospeso una situazione per 32 giorni, ma lui è Bob Dylan e può permettersi di tenere il mondo in bilico. Dopo la clamorosa assegnazione e la conseguente indignazione per l’atteggiamento di Bob Dylan, ecco che il cantante scioglie la riserva e mette definitivamente la parola fine a questa vicenda.

32 giorni di supposizioni, incertezze, discussioni, critiche. Ma la lettera che il cantautore ha inviato a Stoccolma è un proclama, una dichiarazione di intenti che grida a gran voce “lasciatemi in pace”. La cerimonia sarà il 10 dicembre, ma non avremo il piacere di vedere Bob Dylan in frac che s’inchina davanti a re Carlo Gustavo, perché, a quanto dice lui, gli “impegni presi in precedenza” sono talmente tanti da non permettergli di allontanarsi o di lasciare il tour. L’Accademia spera ancora che. comunque, Dylan riesca a tenere almeno la Nobel Lecture. Ma se per decidere di rifiutare si è preso 32 giorni, per la sua lezione i sei mesi che gli hanno dato di tempo di certo non basteranno.

Prima di Bob Dylan, gli impedimenti per il ritiro del premio erano stati unicamente di tipo “fisico”, come nel caso dell’attivista birmana Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991, che all’epoca era detenuta in carcere a causa di dissidi col governo del suo Paese. Per il cantautore americano l’impedimento è solo la modestia.

[ads2]