27 Marzo 2017 - 12:00

Ed Sheeran e l’affitto di un hotel per i bambini poveri durante un viaggio in Liberia

Il cantautore inglese Ed Sheeran da anni collabora con l’associazione umanitaria Comic Relief. Nel weekend è apparso in rete un video di un recente viaggio in Liberia, la cui povertà ha colpito profondamente l’artista

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Inizio anno da incorniciare per Ed Sheeran grazie ai numeri da capogiro raccolti per mezzo del suo ultimo lavoro discografico, da tempo in cima alle classifiche di diversi paesi, e del tour europeo partito alcuni giorni fa da Torino, e già sold out in diverse date. Al di là dell’aspetto puramente manageriale che contraddistingue l’attività di ogni cantante,però,  nello scorso weekend è balzato agli onori della cronaca anche quello umano e soprattutto filantropico del ragazzo nativo di Halifax .

L’artista britannico, infatti, nel privato collabora da diversi anni con la Comic Relief, un’associazione umanitaria inglese fortemente impegnata nel combattere la povertà dei bambini nel mondo e sostenuta, oltre che dallo stesso Sheeran, anche da diverse personalità di spicco del jet-set internazionale come Johnny Depp o Woody Allen.

ed sheeran

In concomitanza con la partenza del tour del cantante di “Shape of you”, nella giornata di venerdì sul profilo ufficiale Facebook dell’associazione, è stato pubblicato un video che ritrae proprio l’artista britannico durante un recente viaggio fatto in Liberia, uno dei paesi africani maggiormente devastati dall’epidemia di ebola. Nella clip sono riassunte le sensazioni e le impressioni del cantante in relazione ad una giornata trascorsa in un villaggio del posto, con particolare attenzione alla storia narrata da un bambino di nome JD.

“Non abbiamo una casa e non andiamo a scuola. Quando cala la notte troviamo rifugio in qualche canoa abbandonata sulla spiaggia ed ogni giorno indosso sempre gli stessi vestiti. Mia mamma e mio nonno sono morti, uccisi dall’ebola, mentre mio padre è scappato”, afferma il bambino in una lunga chiacchierata con il cantante a cui confida anche di voler “andare a scuola per diventare il presidente del paese e sfamare la sua gente.”

ed sheeran

Una storia probabilmente rivelatasi molto toccante anche per lo stesso Sheeran che, prima del suo ritorno entro i confini europei, ha deciso di affittare a sue spese un intero albergo con l’obiettivo di ospitare tutti i bambini del luogo in una maniera più dignitosa ed in attesa di una nuova sistemazione effettiva.  

“Quando qui noi avremo finito” – spiega Sheeran nel video – e spento le telecamere, questi bambini torneranno a dormire in quelle canoe, circondati da gente pericolosa. Il mio istinto mi dice di prenderli, caricarli in macchina e portarli in un hotel fino a quando non siano sistemati. Non mi interessa quanto costa, posso pagare io per metterli al sicuro in una casa fino a quando non torneranno a scuola, insieme a un adulto che li sorvegli.” 
“L’unica cosa che possiamo fare è aiutarli” – conclude infine il cantante – “e dovremmo farlo”.

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