26 Maggio 2016 - 12:20

Eroi un po’ speciali – Fumetti e Disabilità

Dopo i tanti fumetti della Marvel, della DC Comics che elogiano i poteri sovrannaturali dei loro Supereroi quali Iron Man, Captan America, Wolverine & tanti altri, ecco finalmente arriva in Italia il primo fumetto che ha come protagonisti eroi con disabilità ed anche eroi normodotati.

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Dopo i tanti fumetti della Marvel, della DC Comics che elogiano i poteri sovrannaturali dei loro Supereroi quali Iron Man, Captan America, Wolverine & tanti altri, ecco finalmente arriva in Italia il primo fumetto che ha come protagonisti eroi con disabilità ed anche eroi normodotati. Il prodotto, dal titolo in inglese ‘Four Energy Heros’ ,  è stato realizzato grazie alla collaborazione tra , associazione romana che promuove l’omonima Accademia e l’Oréal Italia, società leader nella cosmesi.

Secondo l’associazione questo fumetto è un modo di integrazione sociale ed inserimento nel mondo del lavoro per i ragazzi diversamente abili, che sempre più spesso vengono emarginati da questa società troppo frenetica. I protagonisti del fumetto sono quattro e non potrebbero essere più diversi tra loro: C’è Pietro che è un ragazzino in carrozzina ma che possiede il dono della supervelocità che gli permette di viaggiare alla velocità della luce e di spostarsi da una parte all’altra del mondo in maniera velocissima, poi c’è Teresina con la sindrome Down una ragazza da forte carisma e dalla forza in corpo di mille balene, troviamo poi Milko un ragazzo completamente sordo che vive nel suo mondo immaginario ma che è il primo ad avvertire le richieste d’aiuto, infine troviamo Marletta che non è affetta da nessuna disabilità anzi è un’aspirante cantante ed ha il potere di leggere nella mente.fumetti

Questa storia prende spunto da quattro ragazzi allievi dell’Accademia ‘Arte e Cuore’ , ognuno di loro con la sua unicità ha dato una grossa mano al disegnatore Vincenzo Lomanto per mettere in atto questo progetto. I contenuti sono supervisionati dallo sceneggiatore Luigi Spagnol, supportato da Valeria Antonucci, allieva dell’Accademia con  sindrome di asperger e grande talento nella scrittura creativa. Milko, Pietro, Teresina e Marietta sono amici per la pelle e con il loro forte senso di giustizia e poteri incredibili magicamente acquisiti, decidono di aiutare i più deboli: Mino e Mara, figlio e mamma prigionieri dello spietato Amilcare.

Se restiamo nel tema dei fumetti  possiamo scorgere anche un altro lavoro prodotto da Tullio Boi e Pietro Vanessi due vignettisti, di cui uno affetto da disabilità, che hanno scritto un libro intitolato ‘Disabill Kill’ che spiega come sorridere seppur affetti da una qualche disabilità. Il libro ha già venduto più di mille copie ed è un misto di satira e riflessione sulla disabilità cercando anche di sdrammatizzarla restando però comunque seri.

Infine un altro fumetto sempre inerente alla disabilità è stato disegnato a Portsmouth, nella costa meridionale dell’Inghilterra, dove Dan White il papà di Emily una bambina di dieci anni affetta da spina bifida, ha creato questo fumetto non solo per far sorridere la bambina ma anche per dare speranza a chi è affetto da sindromi come queste o comunque da una disabilità.
Il fumetto tratta di Pawsy, un ghepardo con una protesi ad una gamba che lo aiuta a correre più veloce di tutti e di Emily un’eroina su una carrozzina volante.

Tutte queste storie sono molto toccanti ma soprattutto sono simbolo di un mondo che ormai non si ferma più alle apparenze, un mondo che finalmente guarda oltre alle disabilità, un mondo dove anche una bambina in carrozzina può essere considerata una supereroina.

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