6 Luglio 2016 - 10:16

Euro 2016, al via le semifinali

Euro 2016

Iniziano stasera con Galles-Portogallo le semifinali di Euro 2016. Domani la super sfida tra Francia e Germania. Focus sulle quattro migliori d’Europa

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Si inizia a fare sul serio ad Euro 2016. Stasera prende il via il programma delle semifinali, da cui usciranno le due squadre che si contenderanno il trofeo di campione d’Europa il 10 luglio a Parigi.

Nicola Rozzoli sarà il fischietto di Francia-Germania (aia-figc)

Nicola Rozzoli sarà il fischietto di Francia-Germania (aia-figc)

Ad aprire le danze sarà la sfida tra Galles e Portogallo stasera, h. 21:00, a Lione. Domani il piatto forte: Francia-Germania sa di finale anticipata, tra le due maggiori favorite per la vittoria finale alla vigilia. Il teatro sarà il Velodrome di Marsiglia, il calcio d’inizio è fissato per le h. 21:00 e la terna arbitrale sarà italiana, comandata da Rizzoli.

GALLES-PORTOGALLO: Bale vs CR7

È la semifinale che nessuno si aspettava, che metterà di fronte i due assi del Real Madrid, Bale e Ronaldo.

Se, da una parte, i britannici ci sono arrivati con pieno merito (alla prima partecipazione europea), vincendo il girone dell’Inghilterra, passando indenni nel derby con la Nord Irlanda e strapazzando il Belgio in quarti, per i lusitani il percorso è stato molto meno agevole. Il Portogallo di Santos arriva in semifinale senza mai aver vinto una partita nei 90′. Dopo i tre pareggi (contro Islanda, Austria e Ungheria) nel girone, CR7 e compagnia hanno fatto fuori la Croazia in ottavi ai supplementari e battuto la Polonia ai rigori.

Di certo, dunque, il Galles di Coleman arriva molto meglio alla partita della vita rispetto al Portogallo, con le stimmate della squadra rivelazione di Euro 2016. I Dragons, nelle cinque fatiche finora affrontate, hanno dimostrato di non essere soltanto Bale-dipendenti. La stella col numero 11 ha avuto al suo servizio un gruppo solidissimo ed affiatato, che fa sembrare la franchigia britannica più un club che una nazionale. Difesa di marmo, centrocampo generoso e qualitativo, contropiedi fulminanti e freddezza sono le armi improprie del 5-3-2 gallese, che però dovrà fare a meno di Ramsey per squalifica. Al suo posto è pronto King del Leicester, mentre Robson-Kanu partirà titolare dopo la prodezza rifilata al Belgio.

Galles-Portogallo: Bale contro Cristiano (calciomercato.com)

Galles-Portogallo: Bale contro Cristiano (calciomercato.com)

Di tutt’altro tenore, invece, l’approccio del Portogallo. Santos non è, almeno finora, riuscito a dare alla sua formazione un’impronta di squadra. Il Portogallo si è spesso e volentieri affidato al talento dei singoli per sbrogliare le matasse, ma sta di fatto che, se non fosse stata Euro 2016 edizione aperta anche le migliori terze, CR7 sarebbe uscito ai giorni.

Eppure non è la prima volta che i lusitani arrivano avanti nelle competizioni internazionali a fari spenti, per poi dare il meglio in volata. Pur senza un’idea di gioco, Santos ha a disposizione nella sua faretra diverse frecce al cianuro. Su tutti, ovviamente, Cristiano Ronaldo, arrivato in semifinale dopo un europeo fatto in parti eguali di luci ed ombre. La sua doppietta all’Ungheria ha salvato il Portogallo da un’eliminazione-shock, ma poi nelle altre partite si sono un po’ perse le tracce. Le sue condizioni, tuttavia, non sono perfette fin dall’inizio: stringerà anche stavolta i denti. Fortuna che ci sono alle sue spalle il giovane gioiello Renato Sanches e i veterani Nani e Quaresma, pronti fin qui a togliere le castagne dal fuoco e trascinare la nazionale iberica alle Final4.

Insomma, una partita da 1X2, in cui il Galles sembra essere leggermente favorito dal gioco espresso fin qui. Ma occhio al Portogallo: ha campioni, talento e anche una discreta dose di fortuna dalla sua, ed è ancora a caccia del primo trofeo internazionale.

Le Probabili Formazioni

Galles (5-3-2): Hennessey; Gunter, Chester, A.Williams, Collins, N.Taylor; Allen, King, Ledley; Bale, Robson-Kanu. CT Coleman

Portogallo (4-1-3-2): Rui Patrício; Cédric Soares, Ricardo Carvalho, Fonte, Eliseu; Danilo Pereira; Renato Sanches, João Moutinho, João Mário; Nani, Cristiano Ronaldo. CT Santos

FRANCIA-GERMANIA: La finale anticipata

Di ben altro lignaggio la semifinale di giovedì 7 luglio. Di fronte la Francia, padrona di casa a Euro 2016, e la Germania campione del mondo. Per motivi diversi, le due compagni erano in pole position per la vittoria finale fin dall’inizio, arrivando alle semi con percorsi nettamente diversi ma con identiche ambizioni.

La Francia vista fin qui a Euro 2016 è una squadra stranissima: superato con qualche brivido un girone piuttosto morbido, i francesi hanno faticato per eliminare l’Irlanda in ottavi, passeggiando poi sull’appagata Islanda nei quarti. Deschamps non ha, fin qui, fatto vedere un gioco chissà quanto organizzato, creandosi anche diversi problemi con un rapporto non idilliaco con Pogba. A trascinare i Blues ci hanno pensato soprattutto Payet e Griezmann, due talenti capaci di fare la differenza in una squadra che conta sul patriottismo sfrenato di una nazione intera.

Griezmann-Payet: i trascinatori dei Blues (goal.com)

Griezmann-Payet: i trascinatori dei Blues (goal.com)

Per la semifinale tornerà Kanté dalla squalifica, ridando al CT basco il suo frangiflutti davanti ad una difesa che, con Umtiti (favorito su Rami) e Koscielny centrali, non è apparsa inespugnabile. In attacco conferma per Giroud, bomber spesso sottovalutato ma che non si fa mai trovare impreparato.

Discorso ben diverso per la Germania. La nazionale Meinschaft, guidata dal controverso CT Löw, arriva alle semifinali senza impressionare, ma contando su un’identità di gioco precisa e riconoscibile. Il possesso palla estenuante è il marchio di fabbrica del Bayern e, di conseguenza, della Germania, che fino alla partita con l’Italia, vinta ai rigori con sofferenza, aveva fatto il massimo col minimo sforzo.

In semifinale, però, i tedeschi pagheranno il peso della fatica accumulata nei 120′ contro gli Azzurri, rispetto alla freschezza della Francia. In più, Löw sta già facendo la conta degli indisponibili. Saranno sicuramente out Khedira a centrocampo e Gomez in attacco per infortunio, più lo squalificato Hummels al centro della difesa migliore di Euro 2016. In forte dubbio anche capitan Schweinsteiger, uscito malconcio sabato. In attacco, quindi, si va verso l’ipotesi Müller falso nueve (bocciatura per Goetze?), mentre nella difesa a tre dovrebbe trovare spazio l’eclettico Emre Çan. Draxler e Ozil sulle ali.

Partita da tripla anche questa, da cui è molto probabile che escano i campioni di Euro 2016, che però si è già rivelata edizione aperta alle sorprese.

Le Probabili Formazioni

Francia (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscienly, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet; Giroud. CT Deschamps

Germania (3-4-3): Neuer; Höwedes, Can, Boateng; Kimmich, Schweinsteinger, Kroos, Hector; Ozil, Draxler, Muller. CT Löw

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