8 Giugno 2016 - 14:49

Euro 2016: il Girone B ai Raggi X

euro 2016

L’analisi del Gruppo B di Euro 2016: Inghilterra, Galles, Russia e Slovacchia a contendersi l’accesso agli ottavi di finale

[ads1] Manca poco all’inizio dei campionati di Euro 2016 in Francia. Venerdì sera toccherà alla Francia padrona di casa aprire le danze con la prima partita del Girone A, mentre sabato saranno le squadre del Gruppo B a calcare i campi francesi per le prime partite del secondo raggruppamento.

Il Girone B si presenta tra i più equilibrati dell’intera manifestazione di Euro 2016: la testa di serie Inghilterra se la dovrà vedere con avversari tutt’altro che morbidi, come Russia, Galles e Slovacchia, per mantenere i favori del pronostico (Galles-Slovacchia e Russia-Inghilterra i primi faccia a faccia). Proviamo a fare le carte alle quattro compagni del girone.

INGHILTERRA – The Next Generation: La nazionale dei Three Lions approda ad Euro 2016 con ben due record in tasca: unica a punteggio pieno nelle qualificazioni (superati agevolmente gli ostacoli Svizzera e Slovenia) e unica nazionale ad attingere interamente dal proprio campionato. Ma critica e tifosi aspettano il CT Roy Hodgson e i suoi al varco, per testare il progresso del cambio generazionale in corso da due anni: con l’addio di Gerrard (ultima bandiera della bella e perdente Golden Generation), l’Inghilterra ha dato il via ad una rivoluzione tecnica (finalmente diranno in moltissimi), lasciando spazio alle giovani leve.

Le ultime amichevoli hanno confermato che la nazionale albionica è squadra solida ma anche ricca di talento, capace di sbloccare con colpi individuali le partite più chiuse. Il punto debole del 4-3-1-2 di Hodgson è senz’altro la difesa: l’allenatore ex Inter può contare, davanti ad Hart (positiva la sua stagione col City) solo su tre centrali di ruolo, quali il veterano  del Chelsea Cahill, il giovane Stones (chiesto all’Everton da mezza Premier League) e l’eterno incompiuto Smalling (ginocchio non in perfette condizioni) del Man United. Si aggiunge il jolly del Tottenham Dier, listato centrocampista ma capace di disimpegnarsi anche sul centro-destra della difesa. Segue una sfilza di esterni difensivi, tra cui i papabili per il ruolo da titolare sono i due del Tottenham Walker e Rose.

Il centrocampo è il luogo dove gioventù ed esperienza si mescolano: a comandare la mediana il trio del Liverpool Milner-Henderson-Lallana, capace di buone geometrie e di pericolosi inserimenti offensivi. Come possibili alternative Barkley (non esaltante la sua stagione all’Everton) e soprattutto il gioiello del Tottenham Alli, ventenne incursore dell’ottimo tiro e dalle grandissime prospettive (tutt’altro che da escludere la sua titolarità). Da valutare le possibilità di Wilshere (che ha tolto il posto all’eroe del Leicester Drinkwater), pupillo di Hodgson ma tormentato dagli infortuni nell’ultima stagione all’Arsenal. L’attacco è, però, il vero punto di forza dell’Inghilterra: a comandare il reparto capitan Rooney, bandiera dello United e diventato top scorer della nazionale con 52 reti. A formare la coppia titolare saranno sicuramente Kane (bomber del Tottenham) e Vardy (l’ex idolo del Leicester, promessosi all’Arsenal), che hanno marcato 49 goal in due in Premier. Occhio, però, alla velocità di Sterling (così così la prima stagione al City), che permetterebbe di passare al 4-3-3, e allo smisurato talento del diciottenne Man United Rashford (il più giovane marcatore della nazionale inglese), che non andrà ad Euro 2016 da spettatore. Parte più indietro nelle gerarchie Sturridge, dopo la stagione in chiaro scuro al Liverpool. Qui i 23 convocati.

RUSSIA – Prove generali: Euro 2016 sarà tappa interlocutoria per la Russia, chiamata a testare le sue ambizioni in vista del Mondiale casalingo del 2018. Dopo l’esonero di Fabio Capello, il CT Leonid Slutski è riuscito a rimettere in carreggiata la sua nazionale in un girone (con Austria, Svezia e Montenegro) che sembrava ampiamente compromesso. Ad Euro 2016 la Russia, però, si presenta con diversi punti interrogativi, a partire dall‘infortunio del regista Denisov. Si giocano una maglia da titolare nel 4-3-3 di partenza Ivanov (Terek Grozny) e Golovin (CSKA), per completare il centrocampo con Glushakov (Spartak) e Samedov (Lokomotiv), che sembrano sicuri del posto. Il reparto più temibile è senz’altro l’attacco, comandato dal rodato trio dello Zenit Kokorin-Dzyuba-Shatov. Arcigna anche la difesa: davanti all’estremo del CSKA Akinfeev, a comandare la retroguardia saranno i pilastri sempre del CSKA Vasilij Berezutski e Ignasievich, con Smolnikov (Zenit) e Shennikov (CSKA) probabili titolari sulle fasce. Qui la lista dei convocati.

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Rooney, Bale, Hamsik e Dzyuba: le quattro stelle del gruppo B

GALLES – Bale ma non solo: Il Galles ha raggiunto la storica qualificazione ad Euro 2016 arrivando dietro solo al Belgio nel girone di qualificazione e mettendo in riga avversari più quotati come la Bosnia. La stella assoluta del 5-3-2 del CT Coleman è l’ala del Real Madrid Gareth Bale, che con i suoi goal ha trascinato i Dragons fino in Francia. Partner d’attacco sarà Robson-Kanu del Reading. Interessante anche il terzetto di centrocampo, composto interamente da calciatori di Premier League: nel ruolo di incursore spicca il nome di Aaron Ramsey dell’Arsenal (l’uomo dei goal “maledetti”), insieme a quelli del regista del Leiciester King e del tuttofare del Liverpool Allen. Non altrettanto solida pare la difesa a cinque: sulle fasce agiranno con buona probabilità Gunter (Reading) e Taylor (Exeter), mentre al centro il trio sarà quasi sicuramente composto da Chester (WBA), Williams (Swansea) e Davies (riserva nel Tottenham). Come possibile alternativa in difesa, l’esperto centrale del West Ham Collins. In porta, il titolare sarà Hennessey del Crystal Palace. Qui i 23 di Coleman.

SLOVACCHIA – Tutto intorno ad Hamšík: A prima vista, la nazionale slovacca sembrerebbe il cuscinetto del girone. Occhio, però, a farsi trarre in inganno: la nazionale del CT Ján Kozák è arrivata ad Euro 2016 prendendosi lo scalpo della Spagna nel girone di qualificazione, e non scenderà in campo in Francia per fare lo sparring partner. Logico, però, che tutto il 4-5-1 della nazionale slovacca ruoti intorno al talento del capitano del Napoli Hamšík, che in questa squadra fa un po’ tutto, dall’interditore al rifinitore al bomber. Tra i suoi compagni di centrocampo spiccano il milanista Kucka e l’ex Pescara Weiss, ora finito negli Emirati all’Al Gharafa. Semi sconosciuti gli altri: i più probabili per le altre due maglie da titolare sono Pečovsky dello Zilina e il trequartista Mak del PAOK Salonicco. In difesa, davanti al portiere Kozáčik (Viktoria Plzen) comanda il centralone del Liverpool Škrtel, che comporrà la coppia titolare Durica della Lokomotiv Mosca, con Pekarík (Hertha Berlino) e Hubočan (Dinamo Mosca) probabili terzini titolari. Coperta cortissima in attacco: convocati solo due centravanti di ruolo, cioè Duriš (Viktoria Plzen) e Nemec (Wilhelm II).

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