12 Giugno 2016 - 12:28

Euro 2016, gir. A: vittorie per Francia e Svizzera

La Francia non delude le aspettative e si impone per 2-1 sulla Romania in una partita molto sofferta, decisa nei minuti finali da un autentico capolavoro di Payet. Nell’altra gara del girone la Svizzera batte l’Albania con il minimo scarto: decisiva la rete del difensore Schar

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Dopo tanti giorni di attesa e di preparazione, hanno preso ufficialmente il via gli Europei di calcio di Francia 2016, giunti alla loro quindicesima edizione. Subito protagonista il Gruppo A con i padroni di casa impegnati nella gara inaugurale contro una Romania ben organizzata dal punto di vista del gioco e solida in mezzo al campo, capace di arrendersi solo nei minuti finali di una gara senza un attimo di sosta. Nell’altro incontro si affrontano l’Albania di Gianni De Biasi e la Svizzera, con quest’ultima che riesce ad avere la meglio vincendo di misura, con un gol a freddo, siglato nelle prime battute.

FRANCIA- ROMANIA 2-1   Dopo la cerimonia di apertura allo Stade de France di Saint-Denis, si parte con il primo incontro valido per la fase finale dei campionati europei; gara subito molto intensa dal punto di vista del ritmo e dell’intensità e difesa della Francia messa immediatamente a dura prova con il tiro ravvicinato di Stancu il quale, tutto solo all’interno dell’area piccola dopo un cross sugli sviluppi di calcio d’angolo, spara addosso a Lloris che evita il vantaggio avversario. I Blues soffrono, soprattutto in fase difensiva, dove la coppia Rami-Koscielny non riesce a trovare le giuste misure e, sulla fascia sinistra, Evra è spesso in difficoltà sulle discese di Sapunaru.

Dimitri Payet, trascinatore dei Blues alla vittoria sulla Romania.

I padroni di casa, però, quando attaccano fanno paura con un Payet ispiratissimo, pronto a farsi trovare in qualsiasi zona del campo pur di prendere in mano il pallino del gioco; il centrocampo, con il prezioso lavoro di Pogba e Matuidi, oltre alla corsa di Kante, consente una buona copertura. Gli uomini di Deschamps fanno la partita, ma i rumeni si difendono molto bene e sono abili a ripartire. Al quarto d’ora di gioco è Griezmann a rendersi pericoloso con un colpo di testa che si infrange sul palo alla sinistra di Tatarusanu e, poco dopo, è ancora il fantasista dell’Atletico Madrid a sfiorare il vantaggio con un inserimento senza palla perfetto su servizio coi fiocchi di Payet, ma il suo tiro termina a lato di pochi centimetri.

La prima frazione, disputata da entrambe le squadre con grande grinta e determinazione, si conclude a reti bianche.

Il secondo tempo inizia sulle orme del primo, con la Romania particolarmente aggressiva e subito insidiosa dopo pochi minuti: è ancora Stancu a spaventare i Blues con una semirovesciata all’interno dell’area francese che si spegne fuori di un niente, con l’estremo difensore transalpino ormai battuto e una difesa, quella di Deschamps ancora molto incerta. A questo punto viene fuori la Francia e, al primo vero affondo della ripresa, passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Giroud, il quale sfrutta al meglio un cross di Payet ed anticipa Tatarusanu, forse anche aiutandosi con una leggera spinta sul portiere in uscita.

Ma la gara non regala attimi di sosta e passano appena 7′, che gli ospiti trovano il gol del pareggio su calcio di rigore, provocato da un atterramento di Evra su Stanciu; dal dischetto va Stancu, che non sbaglia, facendosi perdonare così i due errori precedenti. Si entra allora nella fase finale dell’incontro e i due allenatori cominciano ad effettuare le prime sostituzioni. Sono i padroni di casa che attaccano, con i rumeni chiusi nella propria metà campo e pronti a ripartire quando ne hanno la possibilità.

Quando ormai, però, la gara sembra non regalare più nulla e pronta a terminare con il risultato di 1-1, arriva il lampo di Payet, il quale fa fuori due avversari e dal limite dell’area di rigore avversari fa partire un siluro che si insacca all’incrocio, con Tatarusanu che può solo guardare; esplode di gioia lo Stade de France per celebrare una vera e propria prodezza che regala al paese organizzatore la vittoria di un incontro tutt’altro che semplice e combattuto fino alle ultime fasi. Payet, migliore in campo, uscirà dal terreno di gioco in lacrime e acclamato da tutti i suoi compagni.

Tabellino gara

Francia: Lloris, Sagna, Evra, Koscielny, Rami, Kante, Pogba (Martial 77′), Matuidi, Griezmann (Coman 66′), Payet (Sissoko 90′), Giroud.

Romania: Tatarusanu, Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat, Stanciu (Chipciu 72′), Hoban, Pintili, Popa (Torje 72′), Andone (Alibec 61′), Stancu.

Arbitro: Kassai (Ungheria).

Ammoniti: Giroud (Francia) – Rat, Chiriches, Popa (Romania).

Stadio: Stade de France (Saint Denis, Parigi).

Risultato finale: Francia-Romania 2-1

ALBANIA-SVIZZERA 0-1   L’altra gara del primo gruppo A dell’Europeo vede di scena l’Albania dei nostri De Biasi e Tramezzani contro la Svizzera dello juventino Lichsteiner. Match subito in salita per gli albanesi, costretti a raccogliere il pallone dentro la propria porta dopo appena 4 minuti di gioco: sugli sviluppi di un corner, infatti, Shaqiri pesca all’interno dell’area di rigore il suo compagno Schar, abile a prendere il tempo al portiere avversario Berisha, che ha più di una responsabilità nella circostanza.

Lo stacco vincente di Schar che ha consentito alla Svizzera di avere la meglio sugli albanesi.

I ragazzi di De Biasi soffrono nelle fasi iniziali a causa del gol subito a freddo e fanno fatica a proporsi in avanti, complice anche il buon possesso palla della compagine di Vladimir Petkovic, quasi sempre pericolosa quando si propone in avanti. Al 31′ l’Albania ha la grande opportunità di portarsi in parità ma Sadiku, su un passaggio illuminante di Hysaj, non riesce a trasformare e si fa respingere la conclusione da Sommer, protagonista della gara.

Al 36′ la partita prende una brutta piega per le aquile rosse, complice il rosso al difensore Cana, già ammonito in precedenza e colpevole di aver fermato una chiara azione da gol avversaria con un evidente tocco di mano; la Svizzera però, nonostante la superiorità numerica, non riesce a chiudere l’incontro sprecando tanto sia in chiusura di tempo, con due occasioni di Dzemaili che prima colpisce il palo su punizione e poi calcia a lato di poco, sia in avvio di ripresa con Seferovic, che a tu per tu con Berisha si fa respingere la conclusione a botta sicura.

L’Albania, dal canto suo, ha il grande merito di non mollare e restare sempre nel vivo del gioco, andando vicinissima al pareggio a cinque minuti dal termine della gara con Gashi, il quale si fa ipnotizzare da Sommer e sciupa un’occasione colossale.

Non c’è più tempo, il match si conclude con il successo  degli uomini di Petkovic.

Tabellino gara

Albania: Berisha, Cana, Mavraj, Hysaj, Agolli, Xhaka (Kace 62′), Kukeli, Abrashi, Sadiku (Gashi 82′), Roshi (Cikalleshi 74′), Lenjani.

Svizzera: Sommer, Lichsteiner, Djourou, Schar, Rodriguez, Behrami, Dzemaili (Frei 76′), Shaqiri (Fernandes 88′), Xhaka, Mehmedi (Embolo 62′), Seferovic.

Ammoniti: Cana, Mavraj, Kukeli, Kace (Albania) – Behrami, Schar (Svizzera)

Espulsi: Cana (Albania).

Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna).

Stadio: Stade Felix Bollaert-Delelis (Lens).

Risultato finale: Albania-Svizzera 0-1.

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