18 Aprile 2016 - 10:35

Euroleague vs FIBA. Lo scontro tra i “poteri” forti che danneggia il basket

Euroleague e FIBA si sfidano sulle prossime coppe europee. Coinvolte indirettamente federazioni e squadre nazionali. Nel marasma generale a perderci è solamente il basket

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Con il termine “meritocrazia” si tende a considerare un “sistema di valutazione e valorizzazione degli individui, basato esclusivamente sul riconoscimento del loro merito“.

Tale sistema, obiettivo di qualsiasi settore, ha nello sport uno dei suoi luoghi di maggiore interesse, data la possibilità per chiunque di arrivare a risultati soddisfacenti (almeno in teoria).

FIBA vs Euroleague

FIBA vs Euroleague

Il basket, addirittura, in alcune sue “migliori” accezioni (leggi NBA) rende il merito il perno della propria struttura ponendo al centro dell’intero mondo cestistico a stelle e strisce la possibilità di riscattarsi e di mettersi in mostra tramite il meccanismo del Draft.

Questa concezione, però,  nella palla a spicchi viene messa totalmente in dubbio dalla spinosa questione fra Euroleague e FIBA che negli ultimi mesi ha sconvolto la tranquilla vita delle diverse federazioni.

La diatriba nasce dalla “guerra” fra i due colossi del basket sulle coppe europee dove, facendo leva su ampi margini di guadagno e “qualificazioni pluriennale” (anche senza vincere nulla durante la stagione), le due federazioni sono riuscite sia a dividere, ancora di più, il mondo della pallacanestro( attraverso la formazione di fazioni in “lotta” fra loro) che a “snaturare” totalmente il vero senso di questo grande sport.

A tutta questa strana vicenda è legata anche un’altra questione che coinvolge direttamente le nazionali maggiori: vista l’impasse creatosi, la FIBA ha imposto alle federazioni nazionali di prendere posizione, pena l’esclusione dalle competizioni internazionali future (come pre-olimpico, olimpiadi ed europeo).

Nel marasma generale, con 8 federazioni sospese e 7 “deferite” (o meglio obbligate nel minor tempo possibile a passare dalla parte della FIBA), l’Italia è quella che senza dubbio ci rimetterebbe più di tutte.

Per quanto riguarda i club è stato chiesto a Sassari, Reggio Emilia e Trento (ma non Milano che ha firmato con Euroleague) di venir meno all’accordo per partecipare alla prossima Eurocup per non essere estromesse dal campionato; la “minaccia, chiaramente, si è spostata anche sull’ambito della nazionale, in quanto, qualora i club non rinunciassero, con l’avvallo della federazione, si rischierebbe il posto non solo ad Eurobasket ma anche il torneo pre-olimpio di Torino (non a caso è stato già chiesto alla Germania di rimanere in allerta).

Quando il “potere” ed il denaro entrano in uno sport, fiutando l’ “affare”, tutti gli sforzi per lasciare pulito quel mondo, fino a quel momento “tranquillo”, rimangono vani.

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