10 Dicembre 2015 - 12:00

Il fenomeno “The Pills”: da YouTube fino al Cinema

Pills

I The Pills sono tre, romani di Tor Bella Monaca, e da tempo impazzano sui social network e su YouTube. L’anno prossimo usciranno al cinema con un film che vedrà coinvolto anche Gianni Morandi. Il titolo? “Sempre meglio che lavorare”, che racconta molto della loro storia on-line

[ads1] Si chiamano Matteo Corradini, Luigi Di Capua e Luca Vecchi, e sono i The Pills, tra i fenomeni della rete del 2015.

Hanno iniziato a casa, nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, coinvolgendo nei loro video amici e parenti, e sono divenuti notissimi su Youtube e sui vari social network grazie alle condivisioni dei loro divertentissimi video che prendono in giro fatti di vita ordinaria, come il divieto all’uso delle scarpe Hogan se si vuol essere “underground”.

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Una foto del trio dei Pills

Adesso usciranno al cinema con un film dal titolo emblematico di “Sempre meglio che lavorare“, che coinvolgerà addirittura Gianni Morandi, un altro dei fenomeni-social di questo 2015 che ormai volge al termine.

Il film riassume un po’ la storia dell’esperienza dei Pills come comici della “rete“, un gruppo che era partito prendendo in giro una generazione che preferisce prendersi in giro piuttosto che lavorare, ma che poi si trova improvvisamente proiettata in una dimensione “al di sopra” delle intenzioni iniziali.

Sì perché i ragazzi di The Pills erano partiti solo con l’obiettivo di divertirsi prendendo in giro la quotidianità della vita dei trentenni, quella generazione che oggi si trova alle prese con una marea di problemi che vanno dalle difficoltà nell’individuazione di un lavoro, e che fino a ieri viveva la loro quotidianità nel “parcheggio” delle università, dove ci si divertiva in mezzo a storie d’amore surreali, a conti da pagare e a pochi soldi in tasca.

La loro serie, però, è piaciuta e così i Pills sono arrivati al cinema, tra l’altro mostrando una eccellente capacità di rinnovarsi, perché se all’inizio le problematiche trattate dal trio erano appunto quelle dei “giovani adulti“, ora il trio che ricorda Aldo, Giovanni e Giacomo ha dovuto rinnovarsi, e cercare di far ridere trattando temi più complessi e da adulti, come per esempio le problematiche etiche e sociali di questo mondo che sta cambiando intorno a noi davvero in fretta.

Addio quindi all’epoca dello sketch sui Puffi, un sapiente mix tra Cotto e Mangiato ed Eyes Wide Shut, e benvenuto a quella del “Pollo alla Romana“, nella quale un’arzilla vecchina che non parla in inglese, ne rifiuta la ricetta a quello che sembra un boss della malavita, magistralmente interpretato dal bravissimo Giancarlo Esposito, attore italoamericano già noto per Breaking Bad, che qui propone un cameo degno del miglior film d’azione.

I Pills, però, non amano questi accostamenti: non amano l’etichetta dei punk-a-bestia, né quella di emuli del famoso trio TV.

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I Pills in uno sketch del loro prossimo film

Loro sono Matteo, Luigi, Luca e basta, vogliono essere conosciuti perché sono cresciuti puntando solo sulle proprie forze, ed emergendo dal mare-magnum della rete puntando sull’amatoriale e sfondando proprio per la loro capacità di prendere in giro la più sfortunata (e povera) generazione dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, quella senza futuro.

Se non li conoscete ancora, vi consigliamo di seguirli, perché faranno strada, ma siamo convinti che abbiate già sentito parlare di loro, perché chi è bravo davvero come sono bravi i ragazzi di The Pills, alla fine, inevitabilmente, si fa conoscere.

Magari, con il loro aiuto, riusciremo a capire cosa è esattamente questa fantomatica “turbofregna“, uno dei tormentoni del trio che, scherzosamente, ci ha finora spiegato soltanto che è “una fregna a motore”, che è come dire tutto e niente.

Il loro canale è tra i più visti di internet e conta decine di migliaia di iscrizioni: video dopo video potremo conoscere il trio e tutto l'”entourage” che gira intorno ai ragazzi.

Un modo piacevole per passare un po’ di tempo in mezzo a qualche risata e ad un po’ di goliardia. [ads2]