2 Giugno 2016 - 11:42

Festa della Repubblica, via alla parata

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Oggi 2 giugno cade l’anniversario del referendum popolare attraverso il quale gli italiani scelsero la Repubblica come forma di governo. A Roma si terrà la tradizionale parata delle Forze Armate italiane

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Per la prima volta nel corso della sua storia la tradizionale parata militare del 2 giugno vedrà sfilare, oltre ai rappresentanti dei vari reparti armati, anche quattrocento sindaci italiani con la fascia tricolore. L’iter della giornata rimane quello tradizionale: per iniziare il Presidente della Repubblica Mattarella deporrà una corona commemorativa d’alloro presso l‘Altare della Patria e, dopo aver assistito all’esecuzione dell’Inno Nazionale e all’alza bandiera, recherà omaggio ai caduti italiani di ogni guerra e conflitto. Oltre al Presidente presenzieranno alla parata di oggi anche le massime cariche dello Stato come Laura Boldrini, Pietro Grasso, il ministro Pinotti, il Capo della Polizia Franco Gabrielli e  il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette, e ovviamente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. 

La parata vedrà l’esibizione di circa 3.600 militari e civili in rappresentanza di tutti i reparti delle nostre Forze Armate: aperta dall’Arma dei Carabinieri, la parata del 2 giugno vedrà successivamente sfilare le bandiere dei vari reparti e i gonfaloni delle Regioni d’Italia e delle varie associazioni combattentistiche. A seguire sfileranno Esercito, Marina e Aeronautica seguite dalle rappresentanze di Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia di Stato, Penitenziaria e Municipale e la chiusura spetterà alla famosissima fanfara dei Bersaglieri.parata

In un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Presidente Mattarella afferma che “con il referendum istituzionale, prima espressione di voto a suffragio universale di carattere nazionale, le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica, eleggendo contemporaneamente l’Assemblea costituente, che, l’anno successivo, avrebbe approvato la carta costituzionale, ispirazione e guida lungimirante della rinascita e, da allora, fondamento della democrazia italiana”.

Arriva anche il messaggio del Fuciliere di Marina Salvatore Girone: “Vorrei inviare a tutti gli italiani – dice il marò – i miei auguri per una buona festa della Repubblica 2016 e ancora una volta un ringraziamento a tutti coloro che durante gli anni che ho trascorso in India, non hanno mai smesso di sostenerci.”

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