contatore Film online entro 45 giorni dall'uscita, la proposta che divide
28 Marzo 2017 - 12:13

Film online entro 45 giorni dall’uscita, la proposta che divide

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Il moltiplicarsi delle piattaforme on demand ha spinto le grandi major a proporre di mettere i film online entro un massimo di 45 giorni

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In un mondo che corre sempre più veloce, in cui il passato e il presente si fondono e si confondono, in cui il “tutto è subito” sembra diventato il nuovo credo, l’attesa è il più grande nemico delle persone. Ci si stufa di aspettare, specialmente se la tecnologia consente di ridurre i tempi della suddetta attesa ad un battito di mani. Ed è proprio a questa attesa inutile che devono aver pensato le grandi case di produzione cinematografica quando hanno proposto di mettere i loro film online entro soli 45 giorni dall’uscita, e non più entro 90 come accadeva fin ora.

Il film online sulle piattaforme on demand verrebbe offerto a un prezzo maggiorato, tra i 30 e i 50 dollari, con parte dell’incasso ad appannàggio dei cinema. Come al solito il nostro Paese si distingue, e alza il numero dei giorni di attesa fino a 105, grazie ad un accordo non scritto tra distributori e sale cinematografiche.
Andrea Occhipinti, della Lucky Red, crede in questo nuovo modo di pensare, e sostiene la necessità del cambiamento “Quello attuale è un sistema pensato per un’epoca senza Internet, per la preistoria, e va cambiato, perché i modelli di consumo non sono più quelli di una volta”. E in effetti la proposta non è affatto malvagia, in primis perchè ormai i supporti per la visione di film e serie tv sono cambiati, rendendo quasi del tutto obsoleti i dvd. E poi, il non dover attendere mesi e mesi prima di vedere un film, di certo spingerebbe le persone a non rivolgersi a piattaforme pirata o illegali.
I primi passi in questa direzione li ha mossi Netflix, che ha rilasciato i suoi primi film in contemporanea nelle sale e per gli abbonati. Gli unici che sembrano non essere troppo entusiasti di questo cambiamento sono i membri dell’Anec, l’associazione italiana degli esercenti, che sono assolutamente certi del progressivo disinteresse degli utenti nei confronti del grande schermo a fronte della possibilità di acquistare un film online a poche settimane dall’uscita, comodamente dal divano di casa.

Ma ovviamente sarà necessario valutare caso per caso. Film senza tempo, come ad esempio Star Wars, continuano a destare l’interesse del pubblico al di la dell’uscita al cinema, e la vendita dei dvd viene trainata comunque dal merchandising. Altre major come la Universal, al contrario, vorrebbero ridurre i tempi di rilascio dei film online a meno di venti giorni, diminuendo anche il prezzo per la fruizione domestica.

Per ora il fascino della sala buia prevale su quello del divano di casa, e le vendite dei biglietti dell’ultimo anno dimostrano che la serata al cinema è sempre una delle più gettonate dal pubblico nostrano. Ma sarà sempre così?

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