11 Ottobre 2017 - 16:01

Fino all’imbrunire dei Negramaro: è una fiaba cantata a squarciagola

Fino all'imbrunire

Fino all’imbrunire è il nuovo singolo dei Negramaro, primo estratto dall’album in uscita il 17 novembre.

Fino all’imbrunire prosegue la “Rivoluzione” dei Negramaro e la completa.

Fino all’imbrunire dei Negramaro segna l’attesissimo ritorno di Giuliano Sangiorgi e dei suoi ragazzi. Un rientro sulle scene che i fan della band aspettavano da tempo, ormai nostalgici per l’assenza dei loro beniamini sul mercato discografico dal 2015, anno di pubblicazione dell’EP “La rivoluzione sta arrivando“.

La rivoluzione è arrivata – non c’è che dire. Fino all’imbrunire reinterpreta i canoni, ma non è uno sconvolgimento totale del registro al quale Sangiorgi ha abituato il suo pubblico. Ci ritroviamo piuttosto, di fronte ad un suo completamento perché Fino all’imbrunire è un pezzo Negramaro più che mai.

L’intenzione prima di Giuliano e la sua band è quella di sobbarcare le leggi dell’ordinario, per condurre l’ascoltatore verso un viaggio fiabeggiante, quasi onirico. Una fiaba moderna, urlata a squarciagola, un percorso extra-ordinario che metaforicamente viene reso attraverso la bellissima immagine di un bambino al quale gli spuntano le ali.

Brano e video si incastrano

Li dove finisce il brano, entra in gioco il videoclip (del regista Tiziano Russo) che ispirandosi al film “Ricky – una storia di amore e libertà” di Francois Ozon, va a presentare visivamente il fulcro del cantato e risulta essere addirittura il pezzo mancante.

Un brano che non tradisce le aspettative

Come si suol dire “l’attesa aumenta il desiderio” e – a dire il vero – sembra abbia accresciuto anche la fame di far bene che da sempre contraddistingue i Negramaro. Fino all’imbrunire è un gran bel pezzo. Le sensazioni sonore percepite spaziano dal rock all’elettronica, ma è una canzone pop nel midollo, organizzata su una successione ritmica che annienta il refrain, ma senza generare confusione metrica, tutt’altro, semplicemente elimina il ritornello perché non ne ha bisogno, non aggiunge, né toglie all’intenzione del testo.

La melodia è un crescendo e si presta alla perfezione alle corde di Giuliano, quasi fosse studiata apposta per la sua particolarissima timbrica. I graffianti e dinamici appoggi vocali si alternano per tutto il corso del brano e fanno cambio sul finale con una porzione di parlato. Si tratta della piccola Maria Sole Sangiorgi, nipotina del cantautore:

“Torneranno anche gli uccelli, ti diranno come volare per raggiungere orizzonti… più lontani al di là del mare”.

Ecco il testo di Fino all’imbrunire

Torneranno i vecchi tempi
con le loro camicie fiammanti
sfideranno le correnti
fino a perdere il nome dei giorni
spesi male per contare
solo quelli finiti bene
per non avere da pensare
a nient’altro se non al mare
torneranno tutte le genti
che non hanno voluto parlare
scenderanno giù dai monti
ed allora staremo a sentire
quelle storie da cortile
che facevano annoiare
ma che adesso sono aria
buona pure da mangiare
tornerai anche tu tra gli altri
e mi sentirò impazzire
tornerai ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più sparire
nel ricordo dei miei giorni
resta fino all’imbrunire

tutti pieni di compassione
e gli errori dei potenti
fatti senza esitazione
senza lividi sui volti
con un taglio sopra al cuore
prendi un ago e siamo pronti
siamo pronti a ricucire
tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come impazzire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti che non voglio più sparire
nel ricordo dei miei giorni resta fino all’imbrunire

tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come morire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più svanire
nel ricordo dei miei giorni
resta fino all’imbrunire

(torneranno anche gli uccelli, ti diranno come volare, per raggiungere orizzonti
al di la del mare)

Stringimi come sei
non c’è più
niente

tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come impazzire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più svanire
nel ricordo dei miei giorni resta fino all’imbrunire
resta fino all’imbrunire
niente
resta fino all’imbrunire

(torneranno anche gli uccelli)

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