15 Gennaio 2016 - 13:51

Franco Citti, addio al volto simbolo del cinema di Pasolini

Franco Citti, addio al volto simbolo del cinema di Pasolini

Addio a Franco Citti, icona dei film pasoliniani, si è spento all’età di 80 anni dopo una lunga malattia

[ads1] Addio a Franco Citti, morto all’età di 80 anni. Da lungo tempo malato, l’attore si è spento la sera del 14 gennaio nella sua abitazione romana. A dare la notizia è stato l’amico Ninetto Davoli. 

Scoperto dal poeta e regista Pier Paolo Pasolini, Citti recitò in numerosi dei suoi film, nel 1961 con “Accattone“, il film che lo rese celebre sul grande schermo, e l’anno seguente in “Una vita Violenta“. Da allora diventò un volto simbolo dei film pasoliniani, continuando a recitare al fianco di Pasolini anche in “Mamma Roma” al fianco della magnifica Anna Magnani, “Porcile” (1969), “Il Decameron” (1971), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle Mille e una notte (1974). Nella sua lunga carriera, Citti, nato il 23 aprile del 1935 a Fiumicino, periferia di Roma, è stato diretto anche dal fratello Sergio nel film “Ostia” (1970). Ed ancora, recitò in capolavori come “Il Padrino” (1972) di Francis Ford Coppola, “Colpita da improvviso benessere” (1976) di Franco Giraldi, “Todo modo” (1976) di Elio Petri, “La luna” (1979) di Bernardo Bertolucci, “Il segreto” (1990) di Francesco Maselli e “Il Padrino parte III” (1990). 

Addio Franco CittiCitti fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta ha interpretato altri film, scritti dal fratello Sergio in collaborazione con l’amico Vincenzo Cerami, come “Storie scellerate”, “Casotto” e “Il minestrone”. Nel 1998 ha esordito nella regia dirigendo se stesso e Fiorello in “Cartoni animati“, ultimo respiro della poetica pasoliniana, dove Citti torna quasi a rivestire il ruolo di Accattone. Inoltre ha partecipato al documentario di Ivo Barnabò Micheli “A futura memoria” (1985) e a quello di Laura Betti “Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno” (2001).

Oltre al cinema Citti fu molto attivo anche in teatro recitando in “Salomè” di Carmelo Bene. In televisione collaborò con Salvatore Nocita in “I promessi sposi”.

La morte di Franco è un dolore enorme- dichiara Ninetto Davoli- Con Franco abbiamo condiviso gran parte dei nostri film, a partire da quelli girati con Pasolini, ma anche tanta vita. Con Franco è morta un’altra parte di quel mondo indimenticabile“.

Franco Citti, Anna Magnani e Pier Paolo Pasolini sul set di "Mamma Roma"

Franco Citti, Anna Magnani e Pier Paolo Pasolini sul set di “Mamma Roma”

La scomparsa di Franco Citti è un grave lutto per il cinema italiano“. Il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini esprime il suo cordoglio e sottolinea: “Attore di straordinaria intensità, legato a Pier Paolo Pasolini fin dall’esordio alla regia in Accattone, ha segnato una stagione importante della nostra cinematografia. Nel ruolo di Vittorio, così come negli altri film diretti da Pasolini, ha portato quella poesia di strada che rimarrà per sempre uno dei tratti distintivi del nostro cinema“.

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