French toast, non c’è niente di francese nella ricetta originale

Non tutti sanno che il French toast non nasce in Francia e, nella sua ricetta originale risalente al I secolo a.C, non c’è niente che possa ricondurlo a questa nazione

[ads1] French toast, pain perdu, poor knights, eggy bread, gypsy toast, Spanish toast e arme ritter sono nomi diversi per indicare in più lingue la stessa cosa: una delle pietanze per la colazione più apprezzate al mondo.

Gli ingredienti principali sono due: pane e uova. Ci sono molte curiosità intorno alla nascita del French Toast, nessuna delle quali riconducibili alla nazione francese. Innanzitutto, secondo una fonte antica, possiamo localizzarla in Italia.

Il French toast nasce in Italia

Marco Gavio Apicio, vissuto tra 25 a.C. e il 37 d.C., è stato un gastronomo dell’Antica Roma. Nel De re coquinaria, una raccolta di ricette a nome di Apicio risalente al I secolo a.C., nonostante i dubbi sulla paternità dell’opera, c’è la fonte della cucina nell’antica Roma.

All’interno del libro, compare anche la ricetta del pane tagliato a fette fritto, dopo essere stato imbevuto di latte. La pietanza veniva servita con il miele.  Ecco il passo che riporta l’antica ricetta romana del French toast:

“Aliter dulcia: siligineos rasos frangis, et buccellas maiores facies. in lacte infundis, frigis [et] in oleo, mel superfundis et inferes” che, tradotto, significa “Un altro dolce: rompere il pane Sigilineo (un tipo di pane d’avena) in pezzi grossi. Inzuppateli nel latte, friggete in olio, versateci sopra del miele e servite”.

La leggenda di Joseph French

Secondo una leggenda più recente l’appellativo è stato dato in riferimento a un tizio di nome Joseph French; sua, sempre secondo la leggenda, è la ricetta del 1724 che, per correttezza, dovrebbe essere “French’s toast” e non “French toast“.

Di francese c’è poco o niente

In molte ricette, ma non in tutte, c’è l’usanza di usare il pane francese che diventa raffermo e immangiabile il giorno dopo l’acquisto o la preparazione. Anche un pane del genere può diventare gustoso, se utilizzato per farne un French toast.

Al di là dei nomi e delle curiosità, ci sono molte varianti (da quella dolce a quella salata) per occasioni diverse (dalla colazione al pranzo, non dimenticando gli spuntini pomeridiani). Ogni nazione ha il suo modo di prepararlo e il momento giusto per consumarlo. Nonostante questo, comunemente alla pietanza si associa il momento della colazione. Noi vi proponiamo la ricetta nella sua versione più classica adatta per affrontare la giornata con gusto:

Ingredienti

4 uova

500 ml di latte

cannella q.b.

vaniglia q.b.

8 fette di pane bianco raffermo

burro q.b.

Procedimento

• Sbattete le uova e versatele, insieme al latte, in una ciotola aggiungendo cannella e vaniglia. Inzuppate, fetta dopo fetta, il pane nel liquido, senza lasciarlo in ammollo.

• Fate sciogliere in una padella una noce di burro e riponete le fette, lasciandole dorare da entrambi i lati.

• Servite le fette ancora calde aggiungendo, secondo il vostro piacimento, marmellata, burro, miele o sciroppo d’acero.

Con il French toast la vostra colazione sarà un modo gustoso per iniziare bene la giornata. Vi sentirete anche voi parte del mondo, se la maggioranza dei suoi uomini ama fare colazione con fette di pane inzuppate nell’uovo e fritte.

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