5 Dicembre 2014 - 12:25

Gabbiadini al Napoli: è quasi fatta

Accordo vicinissimo per Manolo Gabbiadini al Napoli: Sampdoria e Juve hanno fissato il prezzo intorno ai 13 milioni, bonus compresi

[ads2] A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto, a gennaio Gabbiadini passerà dalla Samp al Napoli: l’attaccante arriverà alla corte di Rafa Benitez per ricoprire il posto momentaneamente lasciato libero da Insigne, che ne avrà ancora per qualche mese. Nei giorni scorsi, il direttore sportivo degli azzurri, Riccardo Bigon, ha incontrato l’agente del calciatore, con cui ha trovato l‘accordo economico. Molto vicino anche l’accordo tra le società: Gabbiadini è in comproprietà tra Juventus e Sampdoria, che hanno già dato la disponibilità alla cessione. Il prezzo del calciatore è stato definito su una base fissa di 11 milioni di euro, più 2 milioni legati a bonus individuali e di squadra.

Il Gabbio sarà sicuramente una pedina importante nello scacchiere di Benitez, sia per le qualità tecniche che per la duttilità tattica: nel Bologna e nella Samp ha ricoperto soprattutto il ruolo di esternogabbiadini destro nel tridente offensivo, ma ha già dimostrato di poter giocare sia da punta centrale ( il ruolo che predilige) che dietro la punta, in veste di trequartista. Mancino naturale, è dotato di un forte tiro dalla distanza, possiede anche delle notevoli capacità balistiche: sono già molti, e di pregevole fattura, le reti che ha realizzato su calcio di punizione.

Per la Samp, se il trasferimento dovesse effettivamente concretizzarsi, sarà una perdita importante: Mihajlovic nelle ultime due giornate aveva già fatto a meno di lui, cambiando il modulo e schierando due punte (Okaka ed Eder) con Soriano dietro le punte. Gabbiadini potrebbe non essere l’unico addio nella sessione di gennaio: su Okaka, in scadenza nel giugno 2015, ci sono già diverse pretendenti, sia in Italia che in Premier League; Bergessio, invece, ha espresso la volontà di giocare di più. Intanto, tifosi ed addetti ai lavori, si aspettano mosse da parte del presidentissimo Ferrero e del ds Osti per rimpiazzare le eventuali partenze.