24 Febbraio 2016 - 13:38

George Fest, grande omaggio all’artista George Harrison

George Fest, grande omaggio all'artista George Harrison

“George Fest: A Night to celebrate the Music of George Harrison”, registrato il 28 settembre 2014 al The Fonda Theater di Los Angeles, sarà pubblicato il 26 febbraio

[ads1] Il 28 Settembre al ” The Fonda Theater ” di Los Angeles, si tenne uno spettacolo meraviglioso in onore dell’artista George Harrison scomparso nel 2001, ed il 26 Febbraio uscirà nei negozi il doppio CD e DVD, di ” George Fest : A Night to celebrate the Music of George Harrison ”, magica testimonianza di un evento memorabile.

Prodotto da suo figlio Dhani Harrison e da David Zonshine, il tributo è un omaggio speciale, degno di un autore e chitarrista immenso, la celebrazione di una vera e propria festa, a cui hanno partecipato grandi artisti della musica internazionale, Norah Jones, Conan O’ Brien, Flaming Lips, Black Rebel Motorcycle Club, Cold War Kids, Ben Harper, Brian Wilson, Brandon Flowers ( Killers), Britt Daniel (Spoon), Ann Wilson (Heart), ” Werd Al ” Yankoviuc, Nick Valensi (Strokes), Jan Astbury (Cult), Perry Farrell, e suo figlio Dhani Harrison.

Grande desiderio del figlio Dhani in questo tributo, è stato mescolare due generazioni di musica diversi tra di loro per storia e tradizioni, ma è ormai risaputo che il mito di George Harrison e dei Beatles vivrà in eterno. Dhani Harrison sognava che la sua generazione potesse suonare i pezzi della carriera di suo padre, e come si vedrà il DVD, oltre al concerto contiene anche delle interviste con i musicisti intervenuti durante lo spettacolo, che raccontano quanto George Harrison, sia stato influente per la loro carriera artistica.

George_Harrison_1974_editedGeorge Harrison, persona molto enigmatica e misteriosa, che con la sua musica ha fatto da colonna sonora a chi da sempre lo amava. Come dimenticare i suoi preziosi brani, Here comes the Sun, My sweet Lord, Something, While my guitar gently weeps, altro capolavoro realizzato con la collaborazione di Eric Clapton.

Era affascinato dalla filosofia orientale, la religione, e l’approccio alla vita e a Dio, del popolo indiano, tant’è vero che il periodo che visse in meditazione sul fiume Gange in India, influenzò non solo il resto della sua vita, caratterizzato da questa ”forte contraddizione”  tra la spiritualità, la ricerca di dio e la vita materiale, ma caratterizzò anche la sua carriera artistica, perchè iniziò ad appassionarsi anche alle sonorità orientali, tipico esempio è il brano dei Beatles  ”Across the Universe”,  fortemente influenzato dai suoni orientali.

Questa sua originalità lanciò non solo una sorta di  ”moda”  a quei tempi, che molti non compresero anche perchè nonostante brillasse di luce propria, ma come lui anche gli stessi compagni e leader dei Beatles, John Lennon, Paul Mc Cartney, Ringo Starr, insomma giganti della musica verso cui è difficile competere.

Ma la creatività di George Harrison, rivive in questo magnifico tributo, privo di effetti speciali o palchi eclatanti, c’è solo un’atmosfera intrinseca di quantità e qualità, e della musica unica nel suo genere, e questo basta.

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