29 Aprile 2016 - 20:33

Danza unisce il Mondo nella sua Giornata… balla!

Giornata Mondiale della danza 2016

Oggi, 29 aprile 2016, tutto il mondo festeggia in un’armonia unica la “Giornata Internazionale della Danza” promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO

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Tutto il mondo si unisce attorno ad una piroette,o meglio, perché non farla? Anche se non si è in grado di farla perfettamente, perché non provarci? Infinite sono le storie inerenti alla danza che tanto ci hanno fatto battere il cuore a ritmo di musica! Da “Dirty dancing” a “Shall we dance?”, ci sono stati molti film, serie tv, spettacoli e rappresentazioni che ci hanno introdotto in questo particolare, inimitabile e variegato mondo di: colori, cultura, stili di vita, emozioni e… passi!

Danza unisce il Mondo nella sua Giornata... balla!Diverse sono le persone che giudicano la Danza come una semplice “sequenza di passi”, ma solo chi non balla davvero finisce per pensare ad una sciocchezza del genere, che svaluta in tutto e per tutto l’arte di esprimere se stessi. Ballare non è semplicemente stare attenti al tempo, seguire la tecnica e non cadere. Questo potrebbe essere farlo senza sentirlo davvero, ma sarebbe un inutile spostamento d’aria, perché danzare è qualcosa di più. È mettere a nudo l’anima di un ballerino a teatro che sul palco trasmette tutta la sua passione e i suoi sacrifici nella realizzazione di una coreografia capace di emozionare, mostra la sua “persona”; è momento di coesione sociale e sentimento di provenienza dalla propria cultura di origine, adibita alla concretizzazione di rituali e tradizioni tipiche di un popolo, la sua “memoria pratica”; è quando gli amici si riuniscono per un momento di spensieratezza, in cui non si pensa a nulla e si è liberi di farsi trasportare dalle parole della canzone che tanto piace a chi la ascolta, come “socializzazione”; è l’essere in grado di non mancare mai ad una lezione, sudare, prendersi i rimproveri ed andare avanti con la certezza che ballare, nonostante tutto questo, fa stare bene.

La Danza può essere vista sotto questi e tanti altri aspetti. È un importante forma di manifestazione delle dimensioni profonde della natura umana, sostiene il benessere attraverso la rappresentazione di emozioni, come era già noto in molte popolazioni primitive che attraverso i balli tradizionali mimavano i propri stati affettivi individuali o di gruppo. L’uso delle potenzialità terapeutiche della danza in una forma più sistematica risale a tempi più recenti in cui si sono sviluppate diverse forme di “danzaterapia” che comprendono metodi che utilizzano il movimento del corpo, in modi più o meno strutturati e in relazione ad obiettivi diversi per favorire la salute mentale e psicologica. Inoltre, essa è un ottimo rimedio per i più piccoli per imparare a trasmettere le sensazioni, ad armonizzare il corpo e a comprendere lo spazio a loro circostante. Soprattutto può fortificare il carattere e rendere i bambini più sicuri di sé e capaci di esprimere sé stessi con i rispettivi pensieri e stati d’animo, in un modo più semplice e diretto.

La commemorazione è istituita nel 1982 per il Comitato Internazionale della Danza – C.I.D. dell’Istituto Internazionale del Teatro (ITI-UNESCO), la data commemora la nascita di Jean-Georges Noverre , che fu il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno. Tutta la storia dell’umanità si è contraddistinta per la danza, in tutte le sue sfumature e caratteristiche: sociali, culturali e geografiche! In questa giornata si può danzare in luoghi di qualsiasi tipo, specialmente ovunque e dovunque sia possibile farlo insieme agli altri. Infatti, oggi tutti gli spazi aperti sono adibiti alla realizzazione di coreografie e rappresentazioni artistiche di ogni stile e tipologia di ballo. Come afferma lo stesso Prof. Alkis Raftis- Presidente del Consiglio Internazionale di Danza CID UNESCO :

“La voglia di ballare è un impulso naturale e a modo loro i ballerini onorano la natura: lasciando che l’energia cosmica scorra dentro i loro corpi si mettono in contatto con l’Universo. Nel corso dell’anno insegniamo danza, facciamo prove e ci esibiamo tra quattro mura. In questa giornata speciale dedicata alla danza, facciamo la differenza esibendoci o insegnando a chiunque, anche al freddo o sotto la pioggia, su un terreno sconnesso o con il vento che ci ruba la musica! La bellezza di questi movimenti e la gioia dipinta sui nostri visi rallegreranno i cuori dei passanti radunati intorno a noi in curiosa spontaneità. “

Un semplice movimento coordinato ad un salto, e perché no, legato alla stessa piroette di prima fatta dai ballerini e dai non-ballerini, può portare più gioia nel cuore delle persone. Si dovrebbe ballare di più per: scaricare i nervi, imparare qualcosa di bello da vedere, sentirsi più uniti alla proprie radici, legarsi alle altre persone e per vivere meglio.

La danza non è di pochi, ma è un mondo così pieno e ricco di emozioni e di infiniti aspetti, che la rendono l’essenza di tutto il mondo. Allora perché ci dovrebbe essere un giorno dedicato soltanto ad essa?

“Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare”

Rudolf Nureyev

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