12 Giugno 2017 - 15:15

Girovaga(bo)ndo: giro d’Italia in vespa, di Andrea Fucile

girovaga(bo)ndo

Girovaga(bo)ndo: il giro d’Italia in vespa. È questa la nuova impresa di Andrea Fucile

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Girovaga(bo)ndo: il giro d’Italia in vespa.

È questa la nuova avventura di Andrea Fucile che, dopo aver viaggiato tanto a spasso per il mondo, percorso 4.000 km in autostop, 3.000 km in bicicletta, ha ora deciso di cimentarsi in questa impresa; scopriamo perché.

Ciao Andrea e benvenuto a Zon.it. Presentati ai nostri lettori.

Un saluto a te e tutti i lettori di Zon.it, io sono Andrea Fucile, originario di Calopezzati (Cosenza).

Nella mia vita ho viaggiato e pedalato tanto; in che senso vi chiederete? bé, ho pedalato da Torino a Istanbul, ben 3.200 km, da solo, in 55 giorni.

Ed ho anche percorso 4.000 km in Autostop; 2.500 in centro America e 1.500 in est Europa.

Sei partito da qualche giorno per compiere il giro d’Italia in Vespa; perché?

È stato pubblicato il mio primo Libro sui viaggi Girovaga(bo)ndo e, dovendo presenziare a presentazioni in tutta Italia, ho deciso di farlo in maniera più avventurosa ed originale: girando tutta l’Italia in Vespa.

Come hai organizzato questo nuovo viaggio? Dove dormi, dove mangi, dove fai rifornimento di “cibo” per la tua vespa?

Ho già fatto tanti viaggi avventurosi, quindi è piuttosto facile organizzarmi.

Per dormire uso principalmente couchsurfing, anche se viaggio in Tenda, quindi sono sempre preparato al peggio. Mentre per pranzo e cena mi cucino o mi cucinano con couchsurfing, oppure compro un panino.

Anche per la vespa ho già tutto pronto; porto l’olio per la miscela e man mano compro la benzina da mischiare a quest’olio.

Quando sei partito e da quale città? Dove sei già stato in questi giorni e quali città sono invece tra le tue prossime tappe?

Il viaggio prevede 50 tappe e 3400 km, percorrendo tutta la costa adriatica, dalla Calabria a Trieste, per poi spostarsi verso l’entroterra, da Trieste a Torino, e infine di nuovo costa, questa volta quella tirrenica, fino a ritornare in Calabria, dopo circa 50 giorni di tour.

Sono partito l’8 giugno da Calopezzati (Cosenza)  e in questo istante mi trovo a Taranto, la seconda tappa di questo tour.

Quali sono le difficoltà che affronti quotidianamente nel tuo viaggio?

Per questa volta, fortunatamente, non vi sono vere e proprie difficoltà; tutte le presentazioni si svolgono in serata, ho quindi tutta la giornata a disposizione per percorrere gli 80-90 km giornalieri che distano da una tappa all’altra.

Ovviamente, percorro sempre le statali, in quanto la mia è una Vespa 50; e poi così ho il vantaggio di trovare sempre negozi e rifornitori di benzina.

Cosa ti aspetti da questo viaggio?

Nel libro che sto presentando Girovaga(bo)ndo, in cui parlo del mio viaggio attraverso 4 continenti, 58 nazioni, 147.000 km, 3.200 km in bicicletta Torino Istanbul, 4.000 km in autostop, affermo di viaggiare per conoscere me stesso; questo viaggio non si distacca da quell’idea.

Inoltre voglio visitare l’Italia in modo lento, per conoscerla e goderne appieno. 

Ma sopratutto, voglio viaggiare.

Potete continuare a seguire le avventure di Andrea Fucile su Facebook.

E se anche voi amate viaggiare e volete condividere le vostre esperienze, i vostri racconti di viaggio, esporre dubbi, o semplicemente trovare l’ispirazione,  seguiteci alla pagina Facebook Animerranti e su Youtubee unitevi al nostro gruppo Anime in viaggio.

 

 

 

 

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