Gli uomini del Presidente

Gli uomini del Presidente. Con l’insediamento alla porte Donald Trump pensa alla squadra che lo affiancherà per i prossimi quattro anni, e già scatta il toto-nomine

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Gli uomini del Presidente. Mentre il mondo tenta di capacitarsi in merito alle elezioni presidenziali americane, Donald Trump pensa al futuro e prova a mettere insieme la squadra che lo affiancherà per i prossimi 4 anni. Le illazioni si sprecano, e il toto-nomi impazza, tra il serio e il faceto, sui media americani.

Uno dei primi ad essere citato tra i papabili è Ben Carson, candidato alle primarie del Gop ed ex neurochirurgo, a cui dovrebbe andare il Ministero della Salute. Altro nome che è stato tirato fuori nelle ultime ore è quello di Chris Christie, governatore del New Jersey e grande fan di Trump, a cui dovrebbe essere assegnato addirittura il Dipartimento di Giustizia.

Gli uomini del Presidente verranno scelti tra coloro che gli sono stati accanto maggiormente in questa durissima campagna elettorale. Tra loro certamente il generale Mike Flynn, ex direttore della Defense Intelligence Agency, che andrebbe ad occupare uno dei posti più ambiti, quello al Pentagono. Il responsabile finanziario della campagna elettorale, Steve Mnuchin, potrebbe andare invece al Tesoro, ma resta da sciogliere uno dei nodi cardine dell’amministrazione Trump: il Segretario di Stato. Uno dei nomi emersi in queste ore sarebbe quello di John Bolton.

Ma tra gli uomini del Presidente ce n’è uno che è al centro dell’attenzione più di tutti, Rudolph Giuliani, l’ex sindaco di New York City. Per lui si parla del dipartimento della Sicurezza interna ma si è paventata addirittura una posizione al di sopra di tutti, quella di super consigliere e stratega, fianco a fianco con il Presidente. Sentire il nome di Giuliani ha tranquillizzato leggermente i detrattori del tycoon, che almeno avrebbe l’opinione e il consiglio di un politico di esperienza, quella stessa esperienza che a lui manca del tutto.

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