12 Giugno 2017 - 11:30

Gregory Peck, omaggio ad una Leggenda del Cinema

Gregory Peck

Gregory Peck, il garzone che diventò attore, muore il 12 giugno 2003 a Los Angeles. La Rubrica #AccaddeOggi rende omaggio al grande attore premio Oscar

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Riconosciuto universalmente tra i più grandi attori del Cinema, Gregory Peck nasce il 5 aprile 1916 a La Jolla (San Diego, California), figlio di un’insegnante e un droghiere. Dopo un’infanzia tranquilla e serena, frequenta la facoltà di medicina, ma ben presto capisce che le sue aspirazioni sono altre: nel 1938, infatti, decide di lasciare gli studi accademici per diventare attore, e si iscrive al Neighborhood Playhouse.

Gregory Peck

Gregory Peck

Il successo non si fa attendere e dopo pochi anni passati a recitare nei teatri, arriva il primo ruolo da protagonista, quello di un partigiano russo, interpretato in Tamara, figlia della steppa (titolo originale: “Days of glory”), in cui l’attore si fa apprezzare per l’aspetto fisico e per la recitazione misurata. Ottiene la sua prima nomination agli Oscar, interpretando un giovane prete nel film Le chiavi del paradiso (titolo originale: “The keys of the Kingdom”). Nel 1945 la svolta: Peck recita al fianco di Ingrid Bergman nel giallo psicologico Io ti salverò, diretto da Alfred Hitchcock. Grazie a questa sua magistrale interpretazione, viene notato da Clarence Brown, che lo vuole ne Il cucciolo (titolo originale: “The yearling”), che gli vale la seconda nomination agli Oscar.

Nel corso della sua brillante carriera, Gregory prenderà parte a numerose pellicole di successo, che sono entrate di diritto nella Storia del Cinema, come Vacanze Romane, Il buio oltre la siepe e Arabesque. Vincitore del Premio Oscar per la sua magistrale interpretazione nel film Il buio oltre la siepe, insignito con la Medaglia Presidenziale della libertà dal Presidente americano Lyndon Johnson per il suo impegno umanitario il 20 gennaio 1969, è stato inoltre inserito dall’American Film Institute al 12° posto tra le più grandi star della storia del Cinema.

Vacanze Romane

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Audrey Hepburn e Gregory Peck in una scena del film

Vacanze Romane (Roman Holiday) è un film del 1953 diretto da William Wyler, con Audrey Hepburn e Gregory Peck, capolavoro del Cinema mondiale. La pellicola è interamente girata a Roma, negli studi di Cinecittà, e mostra alcuni dei luoghi simbolo della città eterna e delle bellezze d’Italia: Castel Sant’Angelo, Piazza Venezia, il Colosseo, la Bocca della Verità, i Fori Imperiali. Il film ottiene un successo planetario e numerosi premi, tra cui l’Oscar e il Golden Globe alla Hepburn come Migliore Attrice.

Il buio oltre la siepe

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Una scena del film

Film del 1962 diretto da Robert Mulligan, Il buio oltre la siepe, tratto dal romanzo omonimo di Harper Lee, consacra il talentuoso Peck a star di Hollywood. Presentato in concorso al 16° Festival di Cannes, il film vince tre premi Oscar: Migliore attore protagonista a Gregory Peck, per la sua interpretazione dell’avvocato Atticus Finch, Migliore sceneggiatura non originale e Migliore scenografia. Nel 1998 l’American Film Institute inserisce la pellicola al 32° posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

Arabesque

Gregory Peck
Sophia Loren e Gregory Peck in una scena del film

Film del 1966 diretto da Stanley Donen, Arabesque è un classico del Cinema degli «anni d’oro», tratto dal romanzo The Cypher di Gordon Cotler. Protagonisti del film, Sophia Loren e Gregory Peck, che interpretano rispettivamente una affascinante spia ed un professore esperto di geroglifici, entrambi in missione segreta.

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