29 Ottobre 2015 - 19:20

Hydra, la webserie italiana che si ispira a TWD

Hydra

Abbiamo visionato per voi la webserie toscana “Hydra” ideata e realizzata da Marco Sani, giovane appassionato versiliese di serie tv, premiata per l’idea anche a Los Angeles

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Hydra non è un virus, ma come un virus è capace di mutare.

Hydra

Hydra: l’intro

Non si sa quando ha attecchito, ma quello che sappiamo è che l’umanità, nel giro di pochi anni, si è ridotta di numero, e dagli 11 miliardi di abitanti del periodo di massimo sviluppo del nostro pianeta, siamo scesi a poche centinaia di milioni.

La trama è palesemente ispirata a The Walking Dead, e si ricollega ad un filone che negli ultimi anni ha avuto grande fortuna, quel genere post-apocalittico che ha avuto buona fortuna anche in pellicole mediocri, come 2012 con John Cusack oppure World War Z con Brad Pitt.

Stavolta, però, la produzione è italiana, toscana per la precisione, e la trasmissione non avviene sulle reti satellitari come la FOX AMC, bensì via internet.

Sì perché Hydra è una webserie, una delle più importanti e premiate in Italia, giunta persino negli Stati Uniti e premiata a Los Angeles per l’idea: risultato non indifferente per una serie fatta con un budget basso e con produzione e post-produzione fatte “in casa“.

E siamo all’idea, che tra l’altro gli autori hanno studiato con attenzione, ispirandosi non solo alle grandi serie TV, ma anche alla mitologia: il nome Hydra, infatti, richiama il leggendario mostro dell’epica  greca, il mostro provvisto di decine di teste e che è una delle fatiche che Ercole deve affrontare.

Hydra, quindi, è legato al fatto che questo oscuro “male” cancella i ricordi delle persone e provoca un blocco dell’ippocampo, trasformando tutti in zombie.

L’unico modo per restare sani è prendere delle pillole, una quando la testa per scoppiare e la seconda se si sta peggio, ma solo se necessario.

Purtroppo, le riserve mondiali di pillole si stanno esaurendo, perché Hydra ha contagiato tutti e le fabbriche ancora in funzione sono sempre meno.

Hydra

Hydra: il cast

Di conseguenza, i pochi medici rimasti si vedono costretti a lottare contro il tempo per creare un rimedio più efficace, la cosiddetta pillola “Eracle“.

Il problema è che la dottoressa che conosce la formula di Eracle è stata colpita da questo male e tutti i suoi ricordi si sono cancellati: al suo risveglio, la ragazza si ritrova con una cassetta in mano e delle pillole, e accanto a lei un amico morente.

Qui la webserie si snoda lungo sette episodi da un quarto d’ora l’uno, nei quali ci viene mostrata la battaglia della dottoressa per recuperare i ricordi, mentre tutto intorno un mondo che non esiste più tenta disperatamente di sopravvivere.

Ad un giudizio complessivo, la serie è molto buona: ottima le scenografie, ottimi i paesaggi ed anche il montaggio.

Da rivedere, forse, qualche aspetto della recitazione, visto che gli attori, pur essendo coerenti con la trama e discreti nell’immedesimazione, spesso ci mettono un pathos un po’ eccessivo, qualche volta ai limiti del melodrammatico.

Per il resto, però, la serie è assolutamente da promuovere e facciamo i complimenti a chi ha avuto l’idea.

Vi consigliamo, quindi, di guardarla subito, ma con un consiglio: ricordate per tutti e sette gli episodi, che l’idea del blocco dell’ippocampo, uno dei punti di forza di Hydra, é una possibilità confermata da valenti studiosi del campo medico.

Non é dunque tutta fantascienza la storia che ruota attorno a Hydra.

Un motivo in più per vederla, quindi, e lasciarsi coinvolgere.

GLI EPISODI:

  • HOPELESS, in cui Sarah si risveglia con accanto una videocassetta e delle pillole, in un mondo in cui non c’è più la civiltà
  • YESTERDAY: in cui ci viene mostrato un flashback del periodo in cui Hydra attacca per la prima volta
  • DOC: in cui vediamo al lavoro le compagnie farmaceutiche in lotta contro il dominio di Hydra
  • REBIRTH: la “rinascita”, in cui ci viene spiegato cosa è successo a Sarah e agli altri personaggi nel momento dell’attacco di Hydra
  • ACCEPTANCE: il clamoroso epilogo, sul quale non sveliamo nulla!

IL CAST:

Marco Sani, Pierfrancesco Bigazzi, Rossano Dalla Barba, Roberto D’Adorante, Lorenzo Donnini, Chiara Donato.

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