18 Marzo 2016 - 15:11

Le Iene, il prete “imprenditore” che vende loculi

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Da questa settimana, Le Iene cambiano giorno e vanno in onda il giovedì. In questo nuovo appuntamento, Giulio Golia è andato a Pagani, Comune in provincia di Napoli, dove vive un prete “imprenditore” che vende i loculi a prezzi esagerati.

[ads1] Dopo il prete che si fingeva “giudice” e sperperava le offerte della chiesa in festini ed escort, è la volta del prete “impresario” di pompe funebri: la tradizionale frase di rito «Riposi in pace», d’ora in poi non vale più! Almeno nel Comune di Pagani. Sì, perchè in questa cittadina in provincia di Napoli, se vuoi comprarti un loculo per un caro parente defunto, devi rivolgerti a don Flaviano, il prete “imprenditore”.

Questo arzillo parroco di paese, invece di occuparsi di questioni un po’ più “ecclesiastiche” (tipo celebrare i sacramenti, aiutare i poveri bisognosi, pregare una volta ogni tanto!), si è creato un notevole giro d’affari, un vero e proprio business: rivendere i loculi del cimitero al triplo del prezzo rispetto al Comune. E il guadagno è garantito.

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Giulio Golia e il prete “imprenditore”

Alla “modica” cifra di 9.000 € il loculo per il riposo (non tanto) eterno è tuo, ma prima devi versare una caparra (in contanti, ndr) di 5.000 €. Come un abile ed astuto uomo d’affari, don Flaviano ha trasformato la parrocchia in una vera e propria “agenzia immobiliare”. Ma la domanda sorge spontanea: è lecito che un prete venda loculi?

In teoria no, la legge non lo consente, ma il nostro don “business” ha trovato la soluzione: contributo volontario! Il parroco sa bene che i loculi non si possono vendere, ma con un astuto escamotage, un cavillo burocratico degno di un notaio, ha aggirato la norma definendo nel contratto di acquisto “contributo volontario” la richiesta economica.

Per vederci chiaro, l’inviato Giulio Golia si è recato a Pagani, dove vive don Flaviano, in modo da capire come funziona la “vendita” dei loculi. Al Comune sono stati categorici: la legge stabilisce che il commercio all’interno del cimitero è illegittimo. Soltanto il Comune può rilasciare la concessione per la vendita dei loculi.

E quanto costano i loculi al Comune? 3.000 €, cioè un terzo del prezzo che fa il prete “imprenditore”. Insomma, anche se il nostro parroco sta palesemente violando una norma sia sul piano giuridico che sul piano morale, almeno poteva adottare dei costi più a buon mercato, nel nome della “carità cristiana”!

Per vedere il servizio di Giulio Golia clicca qui

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