8 Aprile 2015 - 11:53

ImNoAngel: slogan contro Victoria’s Secret

#ImNoAngel

Il brand di lingerie Lane Bryant’s sceglie modelle “plus size” per la sua campagna di intimo sexy. ImNoAngel è il nuovo urlo contro le donne stecchino

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ImNoAngel è una guerra in intimo, slogan della nuova campagna di Lane Bryant’s, brand americano di lingerie che rivendica la fisicità femminile senza discriminazione di taglia.

ImNoAngel è la risposta all’acceso dibattito  sulla campagna The perfect body lanciata qualche mese fa dalle reginette della passerella, gli angeli di  Victoria’s SecretLo slogan piuttosto offensivo, in seguito alle proteste e al tam tam della rete, venne sostituito con “A body for everybody”.

Un solo corpo per tutte, ma le donne perfette sono quelle “Vere“, quelle che non si somigliano, quelle con qualche centimetro in più, forse con le smagliature sui modella curvifianchi e senza l’addominale piatto e scolpito, sono come le modelle curvy più famose: Victoria Lee, Justine Legault, Elly Mayday, Ashley Graham, Marquita Pring, Candice Huffine, recentemente apparsa anche sul calendario Pirelli 2015.

In più, da inizio anno girano sui social gli hashtag #EffYourBeautyStandards#DropThePlus, che sostengono uguale diritto di rappresentanza per i diversi tipi di fisicità femminili nei media.

“Sembra un angelo caduto dal cielo” dice una canzone famosa. E forse è proprio così. Un angelo che cade incurante degli stereotipi di bellezza, dove magrezza è sinonimo di bellezza, che ama il proprio corpo vero e sexy.

ImNoAngel, le donne lo scrivono a colpi di rossetto sullo specchio, il marchio Lane Bryant’s infatti, invita tutte le donne a postare una foto su Instagram e Twitter del loro corpo in intimo

Confident, sexy, connected. Show us what you love about YOU. Snap and share. Everywhere hashtag #ImNoAngel cita la campagna.

Che il tempo degli “angeli” troppo magri e perfetti sia davvero finito??? Una taglia di reggiseno non dimostra la bellezza femminile; una taglia in più, mostra una donna.

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