15 Settembre 2015 - 10:35

Ispirazione l’imperativo di Amy Winehouse

Amy Winehouse

Ispirazione, il principio attorno al quale ruotava tutta la carriera artistica di Amy Winehouse

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“Tutto mi dà ispirazione, tutto ciò che accade nella vita”, queste sono state le parole che hanno descritto Amy Winehouse, una donna, una cantautrice e tanto dolore.

Le sue canzoni erano frutto di un’esistenza travagliata e sofferta.

Amori, incomprensioni, droga ed alcol sono il filo conduttore di una vita al limite.

Ispirazione l'imperativo di Amy Winehouse

Ispirazione l’imperativo di Amy Winehouse

Stroncata all’età di 27 anni nel pieno della sua giovinezza e della sua carriera, caratterizzata dalla fantasia e dal coraggio di aver riportato in auge un vecchio sound ed un vecchio stile rendendolo attuale ed originale.

Amy, personalità controversa sin da bambina ma con questa forte passione per la musica e questa voce scura, dolce e arrabbiata allo stesso tempo, che ricorda vecchie cantanti jazz degli speakeasy ai tempi del proibizionismo americano.

Tony Bennet la definì “la Billie Holiday dei nostri tempi”.

Debuttò con Frank nel 2003, anche se successivamente dichiarerà di non sentirsi completamente se stessa con quell’album, tanto da non riuscire nemmeno ad ascoltarlo.

La causa è da rintracciare dall’inclusione di brani, non di suo gradimento da parte dell’etichetta discografica.

Il suo secondo album Back to Black, si avvicina a quella che è stata la sua esperienza di vita.

Basti pensare a Rehab che descrive il suo rifiuto nel voler intraprendere la riabilitazione dall’alcol, oppure Back to Black che narra il dolore della separazione dal marito, descritta nel videoclip con un corteo funebre il cui defunto è il cuore della Winehouse.

Tra il primo e il secondo album appare visibilmente cambiata, dimagrita questo non fa altro che suscitare l’interesse dei tabloid ai quali dirà di aver avuto problemi legati ai disturbi alimentari.

Proprio i giornalisti saranno coloro che renderanno la sua vita un vero e proprio inferno, seguendola ovunque e rendendo pubblica ogni sua azione.

Ormai la sua esistenza è costellata da provocazioni, abusi di alcol e esibizioni musicali fuori dagli schemi aggravate dal fidanzamento con Blake Fielder-Civil.

Nonostante questo tunnel nero, la Winehouse continuerà a comporre brani tratti dalla propria esperienza personale, pieni di sentimento e di carattere capaci di suscitare forti emozioni.

In occasione dell’anniversario del suo compleanno uscirà presso le sale cinematografiche il docufilm  “Amy a girl behind the name” diretto da Asif Kapadia, un documentario realista e toccante che racconta la sua vita pubblica, ma anche i retroscena di una ragazza semplice con tutte le sue fragilità e le sue debolezze.

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