3 Settembre 2017 - 11:57

Italbasket non si ferma: riesce a mettere ko anche l’Ucraina

Italbasket

Belinelli e compagni non tradiscono le aspettative e, sotto gli occhi di Gregg Popovich, l’Italbasket supera l’Ucraina con il punteggio finale di 66-78

[ads1]

Un’Italbasket sempre più operaia concede il bis e, dopo il successo di quarantotto ore fa nell’opening game di Eurobasket 2017 a danno dei padroni di casa di Israele, manda al tappeto anche la robusta Ucraina.

78-66 il finale in favore degli azzurri che sono stati in grado di superare la resistenza di Kravtsov e soci grazie ad un’altra prestazione estremamente solida dal punto di vista difensivo.

I soli 66 punti concessi agli avversari (che fanno il paio con i miseri 48 realizzati da Israele) rappresentano la perfetta cartina tornasole di un gruppo che sta costruendo i propri successi proprio in virtù di un atteggiamento difensivo quanto mai solido.

Si sono viste cose interessanti anche in attacco nel corso dei secondi quaranta minuti andati in scena a Tel Aviv.

Offensivamente, i limiti degli azzurri sono evidenti e ben noti a tutti, eppure, nel match di ieri la circolazione palla è stata quanto mai rapida ed efficace.

Al resto ci ha pensato il solito Marco Belinelli, trascinatore e mattatore assoluto di serata con ben 26 punti a referto.

La partita della Italbasket

Per gli azzurri il primo quarto di gioco è quanto mai complicato.

L’Ucraina ci mette in difficoltà con i pick and roll centrali costruiti sull’asse Mishula-Kravtsov e che la partita sia molto diversa da quella inaugurale lo si capisce immediatamente.

Melli, Cusin e Biligha fanno fatica contro la stazza degli ucraini che muovono bene la palla ed esplorano con successo importanti mismatches sotto canestro.

Alla prima sirena il vantaggio degli avversari è di tre lunghezze (19-16 al 10′).

La strigliata di coach Messina non si fa attendere e la reazione è praticamente immediata; Belinelli comincia a prendersi le sue responsabilità offensivamente e realizza tre triple consecutive che lanciano l’Italia sul +6 (29-35).

L’allenatore bolognese, poi, manda sul parquet praticamente tutti gli effettivi e trova un buon contributo dalla panchina da parte di un Filloy versione killer dalla lunga distanza e Baldi Rossi che risponde presente nei minuti in cui è chiamato in causa.

L’Ucraina comincia ad accusare il colpo e fa una fatica indicibile a trovare la via del canestro.

Pustovyi è l’unico a crederci davvero e, complice anche il bonus raggiunto dagli azzurri, incrementa la qualità del suo score personale grazie alle realizzazioni dalla linea della carità.

Ma l’Italia è in controllo e va avanti all’intervallo lungo 33-43.

Alla ripresa delle ostilità, il copione della partita non cambia, anzi, gli azzurri fanno ancora meglio in attacco, grazie al fondamentale contributo di capitan Datome che, nel momento migliore dell’Ucraina, spegne qualsiasi velleità di rimonta.

Il terzo quarto si chiude con l’Italia avanti di undici lunghezze.

Gli ultimi dieci minuti vedono il tentativo disperato degli avversari di rientrare, ma ancora una volta Belinelli e Datome danno la spallata decisiva grazie a conclusioni chirurgiche dall’arco dei 6,75.

Finisce 66-78 e l’Italbasket, contro ogni pronostico, è a punteggio pieno dopo le prime due giornate.

Ed oggi è la volta della corazzata lituana.

Il commento di coach Messina in sala stampa

Italbasket

Queste le dichiarazioni di Ettore Messina al termine del secondo match degli azzurri in quel di Tel-Aviv:

“È stata una partita difficile e lo sapevamo. Anche oggi bene la difesa, buoni tiri in attacco con ottime percentuali. 

All’inizio eravamo un po’ tesi, va detto, ma ho visto che questa è una situazione comune anche ad altre squadre . 

I ragazzi hanno comunque avuto la freddezza di reagire alle difficoltà quando l’Ucraina è tornata sotto. 

Domani con la Lituania gli accoppiamenti difensivi saranno durissimi. Possiamo vincere o perdere di 20 in un girone incerto”.

Il tabellino della gara

Ucraina – Italia : 66-78 (19-16 ; 14-27 ; 15-16 ; 18-19)

Ucraina: Pustozvonov 2, Kolchenko 8, Lukashov 9, Otverchenko 2, Lypovyy 0, Bobrov 4, Zaytsev 6, Kravtsov 11, Pustovyi 21, Koniev 0, Mishula 3. Coach: Ievgen.

Italia: Hackett 6, Belinelli 26, Aradori 13, Filloy 12, Biligha 3, Melli 0, Cusin 3, Cinciarini 0, Abass 0, Baldi Rossi 3, Burns 0, Datome 12. Coach: Messina.

[ads2]