3 Luglio 2016 - 15:26

L’ItalBasket e il pre-olimpico per raggiungere Rio

L’ItalBasket si appresta ad affrontare il Torneo pre-olimpico di Torino. Tunisia, Croazia, Grecia, Iran e Messico gli avversari degli azzurri nella corsa a Rio 2016

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Il motto per eccellenza delle Olimpiadi moderne, conianto dal barone Pierre de Coubertin, è “l’importante non è vincere ma partecipare“.Attraverso questa affermazione, il fondatore dei moderni giochi olimpici più che “snobbare” la vittoria tendeva ad evidenziare quanto la grandezza e la maestosità di quelle gare “brillassero” più del gradino più alto del podio in sè. L’importante, quindi, risulta “esserci” alle Olimpiadi, in quanto, attraverso queste è possibile arrivare, in pochi attimi, nel paradiso (o all’inferno) degli sportivi. ItalBasketL’obiettivo di “esserci” è proprio quello che l’ItalBasket del nuovo coah Messina si pone e per raggiungere Rio de Janeiro occorre superare l’ultimo grande ostacolo: il torneo pre-olimpico.

La nazionale allenata dal vice di coach Popovich (e con un curriculum “europeo” di tutto rispetto), ben consapevole del “premio in palio”, tenterà in ogni modo di strappare il pass per le Olimpiadi a Tunisia, Croazia, Grecia, Iran e Messico.

Pur partendo da sfavorita (nonostante la presenza delle stelle NBA a roster), l’ItalBasket cercherà di sfruttare sia il fattore campo (Torino è la sede del torneo) che l’estro tattico del nuovo condottiero.

In base alle scelte fatte, la nostra nazionale risulta avere una “strana” conformazione, con una predilezione verso i lunghi (ben due centri di ruolo convocati, cosa mai accaduta negli anni precedenti) ed un’esposizione a esperimenti del caso (data la presenza di soli due play).

A questi due elementi, uniti alla presenza dei tre fenomeni “a stelle e strisce” (a cui dovrebbe aggiungersi, il prossimo anno, anche Gentile), la nazionale associa anche la maturazione di giocatori fondamentali, quali Datome, Hackett e Melli che grazie alle loro esperienze all’estero sono riusciti a migliorare tanto nei fondamentali quanto nella q.i. cestistico, e l’unione di un gruppo consapevole di poter andare avanti solamente giocando di squadra (dato anche il “divario tecnico” con le corazzate di Grecia e Croazia)

Il quintetto base sarà quasi sicuramente composto da Hackett-Belinelli-Gallinari-Datome-Bargnani ma, quasi sicuramente, verrà sfruttata al massimo la “lunghezza” della panchina.

L’avventura (esordio il 4 luglio contro la Tunisia alle ore 21:00) per l’ItalBasket è appena cominciata, nella speranza di poter ancora tifare gli azzurri ai giochi di agosto.

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