13 Febbraio 2015 - 18:41

I KuTso e l’amore irriverente per “Elisa”

I KuTso passano il turno e corrono in semifinale grazie all’amore “irriverente” per Elisa

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Nel team delle nuove proposte di Carlo Conti spicca l’animo folle e pazzoide dei KuTso, band romana dal nome bizzarro che, per così dire, richiamerebbe l’organo sessuale maschile se pronunciato correttamente.

Eclettici, irriverenti e senz’altro fuori da ogni cliché i KuTso, ovvero Matteo Gabbianelli (voce), Donatello Giorgi (chitarre, cori), Luca Amendola (basso, cori) e Simone Bravi (batteria), si definiscono di genere “rock alternative indie punk pop funk”.

Il gruppo ha già fatto parlare molto di sé, vantando più di 120 date live in tutta Italia, nel solo 2014. Nel 2013, i KuTso hanno pubblicato l’album “Decadendo su un materasso sporco” e di recente hanno aperto un live di Caparezza. 

Lo stile sarcastico ma non demenziale che li contraddistingue ha portato il “quartetto ribelle” a considerevoli consensi. Gettonatissimi su youtube, i KuTso contano già 17 mila fans su Facebook e la partecipazione al Festival della Canzone Italiana non ha fatto altro che diffondere la “KuTso-mania”.

Diventata ormai di “dominio pubblico” la storia d’amore tormentata con Elisa, ha trasformato il celebre palco del Teatro Ariston in un tripudio di suoni psichedelici pop punk e chitarre strimpellanti, ma Elisa esiste davvero? 

Elisa è un gioco musicale che fa il verso all’eterno divario tra uomo e donna: lei cerebrale e idealista; lui superficiale e materialistaracconta il cantante Matteo Gabbianelliè uno swing gioiosamente frenetico con una melodia ariosa, circondata da un muro di chiassose chitarre a supporto di un cantato con picchi vocali al limite dell’epico. Il risultato è un coinvolgente fracasso”.

Il classico gioco delle parti tra uomo e donna, dunque, un po’ beffeggiato e un po’ desiderato raccontato in una chiave ironica ma simpatica, non volgare.

KuTso

Scena Videoclip “Elisa”

Nel buio in fondo a un cinema
facciamo petting a volontà
io mi diverto e anche tu
però lo ammetto vorrei di più
di più.

Elisa, se vuoi
ti darò ciò che non hai
amore e poi sincerità
sarà come in una favola.

Ti fermi e dici “dai non qui
ci guardan tutti basta così
e allor andiamo scappiamo via
non c’è nessuno a casa mia”
casa mia.

Elisa, se vuoi
ti darò ciò che non hai
amore e poi sincerità
sarà come in una favola.

Ma finalmente ci avvinghiamo nel letto
io ti sussurro ciò che non ti ho mai detto
tu mordi dappertutto e mi fai male
come è bello fare l’amore.

Elisa sarà inclusa nell’album Musica per persone sensibili in uscita oggi. Un album ricco di sorprese pubblicato da IT.POP e prodotto dai KuTso e da Alex Britti su licenza di Universal Music.

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Leggi l’intervista fatta da ZON ai Kutso ai loro esordi al seguente link –> clicca qui