La casa di Anne Frank crea il caos

Disordini per le strade adiacenti alla casa di Anne Frank: scatta la visita a tempo

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Tra le maggiori attrazioni turistiche di Amsterdam c’è, senza dubbio, la casa della piccola Anna Frank, la celebre ragazzina ebrea morta nel campo di concentramento di Bergen Belsen (dove fu trasferita dal campo di concentramento di Auschwitz), a soli quindici anni.

La casa-museo di Anne Frank ad Amsterdam

La sua storia è stata raccontata al mondo dal padre della ragazza, Otto Frank – sopravvissuto alla tragedia – che ha dato alle stampe il diario che la figlia ha tenuto nei terribili mesi che la famiglia ha trascorso nascosta in una piccola casetta di Amsterdam.

Ed è proprio quella piccola casa-museo – situata proprio nel cuore di Amsterdam, all’indirizzo Prinsengracht 263-267 – ad essere la più ambita meta turistica della città. Il numero di persone che ogni giorno fanno la fila per visitarla è talmente alto da creare disordini per le strade.

Per ovviare a questo problema, si è deciso che, a partire dal primo maggio, cambieranno le modalità di visita del luogo. La mattina sarà possibile effettuare la visita solo previa acquisto del biglietto online e per un tempo limitato, indicato sul sito; questo permetterà ai visitatori di attendere un massimo di 15 minuti per poter entrare. Il pomeriggio sarà invece possibile acquistare il biglietto in loco.

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