15 Maggio 2016 - 12:00

Lost in Austen – “DALLO SCRITTO ALLO SCHERMO”

Lost in Austen

Orgoglio e pregiudizio, uno dei più famosi romanzi di tutti i tempi, incontra il nuovo millennio, con Lost in Austen

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Avete mai pensato a come sarebbe vivere nel vostro libro preferito? Beh, è proprio quello che succede ad Amanda (interpretata da Jemima Rooper) – la protagonista di  Lost in Austen – improvvisamente si ritrova a vivere in “Orgoglio e Pregiudizio”, il suo romanzo del cuore. Ma procediamo per gradi.

Jemima Rooper è Amanda in Lost in Austen

Jemima Rooper è Amanda in Lost in Austen

Jane Austen (Steventon, 16 dicembre 1775-Winchester, 18 luglio 1817) è stata una scrittrice britannica, figura di spicco della narrative preromantica nonché autrice del panorama letterario inglese più famoso al mondo. Delle sue tante e straordinarie opere, la più conosciuta è, per l’appunto, “Orgoglio e Pregiudizio” (Pride and Prejudice), pubblicata il 28 gennaio 1813. Da essa sono state tratte svariate trasposizioni cinematografiche e televisive, ma nessuna di esse può essere definita originale quanto “Lost In Austen”, serie televisiva britannica del 2008, suddivisa in quattro episodi per il canale ITV plc.

Scritta da Guy Andrew, la serie tv è stata trasmessa in due parti su Rai Premium il 17 e 24 febbraio 2013, col titolo “Il romanzo di Amanda”. Quali sono le caratteristiche che rendono questa serie un unicum? Scopriamolo insieme.

TRAMA DELLA SERIE Amanda, ragazza romantica tormentata da “Orgoglio e Pregiudizio”, viene sconvolta quando, un giorno, il bagno di casa sua si trasforma in un portale magico, dal quale viene fuori niente meno che Elizabeth Bennet (interpretata da Gemma Arterton), la sua beniamina.

Gemma Arteton è Elizabeth Bennet in Lost in Austen

Gemma Arteton è Elizabeth Bennet in Lost in Austen

Le due si troveranno a scambiarsi le loro vite: Amanda si ritrova a vivere con i Bennet, duecento anni prima della sua epoca, a fare a meno di telefono, computer, televisione ed automobile. Deve cambiare il suo modo di vestire e di parlare, ma, soprattutto, deve fare i conti con una questione fondamentale: lei SA come finisce quella storia, ma non può dire nulla e gli eventi che si scatenano sono proprio il frutto del suo tentativo disperato di ristabilire l’ordine delle cose. Ma come spiegare da dove viene e perché conosce già tutto ciò che succede e succederà? Solo Elizabeth sa la verità, ma, dal canto suo, il suo personaggio letterario preferito, è alle prese con il “futuro”, quel mondo per lei bizzarro, fatto di strani schermi e che trasmette la sua storia in una scatola magica che tutti chiamano televisione. E chi sarà mai quel Mr Darcy con il quale tutti dicono che lei ha una storia d’amore? Lei non lo conosce! Lo scambio tra le due ragazze avviene, infatti, proprio poco prima del primo incontro tra i nostri eroi letterari. Eppure, Elizabeth sembra cavarsela molto meglio di Amanda: quando le due si rincontrano, avrà imparato ad usare internet, si sarà fatta i buchi alle orecchie e si sarà tagliata i capelli. E in effetti, sarà proprio la piccola Bennet ha dichiarare che forse è nata nell’epoca sbagliata.

PERSONAGGI CLASSICI E… CONTEMPORANEI Oltre ad Amanda, non possiamo non menzionare gli altri due personaggi provenienti dalla “Londra di oggi”, Pirhana e Michael, rispettivamente la coinquilina e il fidanzato di Amanda. Pirhana è una ragazza di colore dedita alle feste e al cambio giornaliero dei ragazzi, molto legata ad Amanda, seppur così diversa da lei; la ragazza avrà uno strano rapporto con la questione del portale, poiché, sebbene avrà il piacere di aiutare Elizabeth ad integrarsi nella nuova epoca (la aiuta perfino a trovarsi un posto di lavoro), non vorrà affatto saperne di superare il portale per vedere lei stessa cosa c’è al di là. Michael è, invece, assolutamente contrario all’intera faccenda, che liquida con superficialità e irritazione, mettendo Amanda avanti al fatto compiuto: non dovrà mai più superare il portale, altrimenti lui non continuerà ad aspettarla. Per quanto il suo personaggio sia rappresentato abbastanza superficialmente e relegato tra i personaggi secondari, risulta difficile condannarlo: cosa avreste fatto al suo posto? Una differenza che si può riscontrare con l’opera cartacea sta nel fatto che Jane Bennet, primogenita della famiglia, ovunque ammirata per la sua bellezza e stimata per la dolcezza e la bontà del suo carattere, non si innamori subito di Charles Bingley, gentiluomo amorevole nei suoi confronti ma non determinato nelle scelte da compiere. La donna, anzi, sposa un altro uomo, ricco ma insopportabile. Solo alla fine scopriremo che in realtà Jane ami Bingley, e che di conseguenza divorzierà dal suo attuale marito. Tuttavia, il matrimonio tra i due non ci viene mostrato. L’ambientazione della mini serie è, inoltre, duplice: da un lato abbiamo la Londra del nostro millennio, dall’altra la stessa città due secoli prima. Entrambe sono molto pertinenti, decisamente evocative e ben inserite nella storia. Le campagne ottocentesche, i grandi palazzi, le strade non asfaltate contrastano nettamente, ma efficacemente con i grattacieli e il traffico al quale siamo abituati a pensare, e fanno da grande supporto alla narrazione, che fa del passaggio da un’epoca storica all’altra il suo più grande pilastro, nonché tema centrale.

ULTIMO EPISODIO: FINALE L’ultimo episodio è, infine, quello più scioccante e differente dal punto di vista della trama: Amanda, infatti, torna più e più volte nel mondo reale, sentendosi spaesata perché non creduta da nessuno per ciò che le sta accadendo. Ed è in questo modo che si instaura, in maniera ancora più intricata, la relazione e connessione tra la protagonista della serie e Elizabeth, protagonista cartacea, che è l’unica che crederà alle parole di Amanda, regalandoci numerosi e spassosi siparietti comici a causa del suo approccio al mondo contemporaneo. Ma, passiamo adesso all’elemento più significativo e, a nostro avviso, sconvolgente di queste quattro puntate: il finale. Se ancora non avete visto la serie, ma ne avete l’intenzione, beh, vi conviene finire qui la lettura, perché sta per arrivare davvero un grosso spoiler. Vi immaginavate di vedere l’epico e struggente finale in cui la dolce fanciulla di casa Bennet sposa il burbero Mr Darcy, che alla fine si lascia andare all’amore? Ebbene, no. Per una volta, sarà la sognatrice, la lettrice ad avere il lieto fine. Quante volte, care lettrice avete sognato di vivere questa romantica storia al posto di Elizabeth? Beh, è proprio quello che succede ad Amanda. Infatti, per quanto la ragazza si sforzi di ristabilire l’ordine delle cose, così come le ha lette nel libro della Austen, alla fine, il nostro eroe romantico le dichiara il suo amore e si dice pronto ad adattarsi al suo mondo, pur di starle accanto. E alla fine, quando capisce che non può più opporsi all’amore, decide di vivere lei nell’epoca dell’amato. E fu così che i due vissero per sempre felici e contenti, proprio come nel suo libro preferito.

Articolo a cura di ILARIA ORZO E GIOVANNI MORESE.

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