18 Settembre 2015 - 15:54

“Maggese”, Cremonini e la rinascita dell’anima – dieci anni dopo

Sono passati ormai dieci anni dall’uscita di “Maggese” e Cremonini è pronto ad esplodere con il nuovo tour. Prendersi delle pause per rigenerarsi e ritrovarsi più forti, questo il segreto di ogni traguardo raggiunto

[ads1]

Stagione dopo stagione, anno dopo anno, Cremonini ha saputo dosarsi, strutturarsi, crescere. Nella vita e nella musica. Sembrano lontanissimi i tempi in cui un ciuffo rosso conquistava i teenegers a bordo di una Vespa special. Leader  dei Lunapop, nel 2002 Cesare decide di proseguire da solo il suo viaggio, senza però perdere l’entusiasmo di Squèrez; non a caso il suo primo album da solista, Bagùs, significa “tutto ciò che è positivo, gradevole, piacevole e bello” in indonesiano. Da allora il bilancio è stato: cinque album in studio, due dal vivo e una raccolta. Tra questi, dieci anni fa, venne pubblicato “Maggese”, con all’interno un brano omonimo.

Questa canzone rappresenta molto per me, e so che ha un valore speciale anche per chi ci segue da tanti anni ormai. Sto parlando di chi ha visto questo progetto musicale crescere giorno dopo giorno, disco dopo disco, fino ad oggi. Quella canzone e quel disco rappresentano un orizzonte di enorme libertà raggiunto in modo consapevole ed entusiasta all’età 25 anni. Ora ne ho dieci di più ma è come se lo avessi partorito ieri, tanto fu intensa e colma di emozione la sua lavorazione.

"Maggese", Cremonini e la rinascita dell'anima - dieci anni dopo“Maggese”, ricordo di averla scritta durante un weekend di vacanza in Sardegna con alcuni amici, e lo stesso accadde ovviamente anche per la canzone che prende il titolo dall’isola più bella del mondo, anch’essa contenuta in quel disco. La parola “Maggese” mi fu portata in dono da una cara amica che scrisse una poesia a me dedicata, per cercare di tirarmi su in un momento no. La poesia recitava nel suo primo verso qualcosa di simile a questo: “Lasciamo le nostre anime a Maggese”. Facciamole riposare, intendeva, perché possano tornare a nutrirsi di gioia e vita. Bisognerebbe scrivere una canzone ogni volta che si scopre una parola nuova! Così feci allora.

Un disco ispirato, pieno di amore per la musica e grandi sogni, che a un mese dal “Più che logico tour”, hanno preso la forma di un’emozionante realtà.

Settembre, tu mi hai lasciato con un messaggio,
e io non ti ho detto niente: le cose giuste
non hanno un gran bisogno di parole…
Ottobre, oggi è arrivato ottobre col suo cappotto nero
e piove sulle finestre dove milioni di persone sole
vanno avanti e indietro, in cerca del presente
cercando una risposta a questo cielo a specchio di novembre…
Dicembre, erano mesi che non usciva il sole
è sempre così difficile, dicevi, l’amore…

Tutti attraversiamo dei momenti difficili, in cui mettiamo in pausa la nostra vita, le nostre abitudini, per dare tempo alla nostra anima di rinvigorirsi e ritrovare la sua serenità, come un campo lasciato incolto perché possa rimineralizzarsi e tornare fertile.

Cos’avrò se la notte mi dà nostalgia?
Se non ho fantasia,
non posso scegliere!
Ogni volta ogni maggese che ritorna
a dar vita a un seme
sarà vita nuova anche per me!

Ma ogni crisi può essere superata, nuove speranze faranno capolino, nuove sfide smuoveranno i nostri cuori atrofizzati dal gelo, e con il tornare del sole nelle nostre esistenze, potremo mettere da parte i brutti ricordi e ricominciare una “vita nuova”.

Gennaio arriva in fretta
la neve è quel che resta di Febbraio.
Di un’astuta ricorrenza,
un bacio è solo un bacio,
e Marzo è una promessa,
ma per qualcuno la prima rosa di Maggio
è una scoperta…

“Maggese” farà parte della scaletta del nuovo tour di Cremonini che partirà il 23 ottobre, a conferma del valore speciale che essa ha avuto fin dagli esordi della sua carriera.

Non vediamo l’ora.

[ads2]