9 Agosto 2017 - 11:08

Marvel Cinematic Universe, il nuovo storytelling – Parte 2

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Storytelling classico e storytelling strategico. I Marvel Studios con il loro Cinematic Universe hanno cambiato e stanno cambiando il modo di narrare le storie, di presentarsi al pubblico e di fidelizzare i propri fan

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Andiamo ad analizzare uno dei fenomeni mediali e sociali di maggior impatto che permeano oggigiorno. Una condivisione tra fumetti, cinema e social che pone il brand Marvel come uno dei più famosi e dei più apprezzati.

Nella prima parte di questa cronaca è stata analizzata la cosiddetta Fase 1 della produzione, quest’oggi andremo ad analizzare invece la Fase 2. Fase di crescita ed introspezione di molti personaggi. Inoltre, la Fase 2 introduce nuove pellicole e nuovi supereroi.

Evoluzione, maturità e multi-verso

La Fase 1 ha brillantemente introdotto l’universo in cui i super-eroi convivono. Iron Man, Captain America, Hulk, Thor e tanti altri sono stati i personaggi della chiave che hanno condotto l’evolversi di una macro-trama fino alla pellicola degli Avengers. La Fase 2 riprende le pellicole stand-alone, aggiungendo qualche novità. Se la Fase 1 ha fatto da introduzione ai personaggi, la Fase 2 approfondisce ed articola ancora le vicende e la macro-trama.

Pellicole più mature, sia nel linguaggio che negli argomenti trattati. Film anche meglio scritti e diretti, andando ad arricchire ogni sotto trama, offrendo una moltitudine di elementi ricollegabili in futuro. La Fase 2 ha la durata più breve delle Fasi del MCU. Questo perché la Marvel cavalca l’onda del successo distribuendo 2 pellicole all’anno sul grande schermo, concludendo così la fase con 6 film nell’arco di 3 anni.

2013: Iron Man 3 – #7 

Anche nella Fase 2 è Tony Stark ad aprire le danze. Un terzo ed ultimo capitolo interamente dedicato ad Iron Man, un film non perfetto ma che pone il protagonista di fronte ad un decisivo bivio. 

L’amore nei confronti di Pepper Potts, le nuove minacce, ma soprattutto il passato. Iron Man si sente ancora traumatizzato dagli eventi di New York. Il film è una continua lotta tra Tony Stark come uomo ed Iron Man come supereroe.

Nella scena post-credits, appare brevemente Murk Ruffalo (che ha interpretato Hulk in The Avengers) in un simpatico simposio.

2013: Thor: The Dark World – #8

Secondo film dedicato al Dio Asgardiano. Dopo gli eventi di New York, Thor torna a casa per difendere il suo popolo da una nuova forza oscura.

L’esercito del malvagio Malekith costringerà Thor ad allearsi col criminale Loki per abbattere gli Elfi Oscuri. L’arma utilizzata dal villain sarà l’Aether, un’arma semi-fluida capace di cambiare la sostanza della materia grazie alla gemma custodita al suo interno, la Gemma della Realtà.

Thor sconfiggerà Malekith e porterà la Gemma al Collezionista. Un personaggio che rivedremo presto in un’altra pellicola. Nel frattempo Loki continuerà ad utilizzare le sue illusioni per le proprie oscure manie di potere.

2014: Captain America – The Winder Soldier – #9 

Anche per Steve Rogers, altresì Captain America, c’è un continuum. Il super soldato americano non riesce a sentirsi a casa in quanto appartenente ad un altro tempo. Ritroverà, per caso, il Soldato d’Inverno, un personaggio che scuoterà non solo il cuore del Capitano, ma anche le vicende legate al MCU.

Anche in questo capitolo le vicende di Cap sono fortemente legate all’organizzazione S.H.I.E.L.D.. Fino a rivelarci che Margaret Carter, l’amata dei tempi di guerra da parte di Steve, è stata fondatrice stessa della compagnia segreta. Le vicende infatti sono visibili nella serie televisiva Agent Carter, ambientate dopo il primo film del Capitano e prima di Iron Man.

Primo film del MCU diretto dai fratelli Russo, che verranno richiamati presto dai Marvel Studios. Per gli amanti delle donne combattenti, il Capitano sarà affiancato dalla sensuale collaborazione della Vedova Nera.

2014: Guardians of the Galaxy – #10

Diretto da un sorprendente James Gunn, un capitolo completamente nuovo all’interno del MCU. Ambientato in altre galassie, vengono presentanti 5 nuovi e bizzarri personaggi. Una squadra che andrà a comporre i “Guardiani della Galassia”.

Una pellicola fresca e divertente. Ma soprattutto molto diversa dall’aria degli altri cinecomics alla quale la Marvel aveva abituato il suo pubblico. Una scommessa rischiosa ma che si è rivelata vincenteGuardians of the Galaxy viene apprezzato proprio per la sua diversità ed i personaggi hanno fatto breccia nei fan, anche se non molti ne conoscevano la versione fumettistica.

Peter Quill/Star LordGamoraGrax il distruttore, Rocket Groot sono cinque personaggi ben caratterizzati, divertenti e coinvolgenti. All’interno della sua trama appare anche un’altra gemma dell’infinito. Sarà conteso infatti l’Orb, un oggetto dal mistico potere che risponde proprio alla Gemma del Potere, capace di dominare e soggiogare intere civiltà.

2015: Avengers: Age of Ultrion – #11

Torna John Whedon alla regia, e tornano I Vendicatori. Una nuova pellicola che racchiude i grandi eroi dell’universo Marvel. Un Iron Man spaventato, un Bruce Bunner sempre più elusivo, il Capitano che cerca di mantenere la stabilità del gruppo, mentre Thor è in cerca di verità sulle Gemme dell’Infinito. Anche stavolta ad accompagnarli non mancano Vedova Nera Occhio di Falco. Il villain è Ultron, creazione involontaria dello stesso Tony Stark.

Importanti, anche, i gemelli Maximoff, dotati di poteri non inferiori agli Avengers. Accennati in una scena post-credits da Captain America – The Winter SoldierQuicksilver è dotato di una super-velocità, mentre Scarlet può controllare le menti e gli oggetti. Ultron invece, sarà un’interfaccia dal “bug” malvagio ed omicida, nemesi di Jarvis.

All’interno dello scettro di Loki verrà risanata una nuova Gemma, quella arancione. La Gemma della Mente. La pellicola suggerisce ad un burattinaio che muove gli Avengers come marionette. Molto carina è infatti la citazione sonora che Ultron fa ad una canzone del celebre Pinocchio.

I Vendicatori saranno chiamati ad una delicata missione, non tanto fisica quanto mentale. Ponendosi serie domande su quanto siano veramente in grado di salvare la terra.

Il film si rivela importante per nuovi equilibri e scontri all’interno degli Avengers che sfoceranno in seguito nella Fase 3.

2015: Ant-Man – #12

Conclude, nell’estate del 2015, Ant-Man. La Fase 2 propone un nuovo personaggio, stavolta maggiormente collegato ai Vendicatori rispetto ai Guardiani.  Ant-Man è una creazione sperimentale, il progresso tecnologico e bio-chimico, tanto sbalorditivo quanto pericoloso.

Una tuta che consente ad un uomo di rimpicciolirsi per entrare in posti altrimenti inaccessibili cambierà il destino di Scott Lang. Il protagonista, in questo caso, è il classico anti-eroe. Pieno di buona volontà ma autore di scelte sbagliate. Ant-Man sarà la soluzione per salvare il mondo, ed anche la sua piccola figlia.

Un film divertente ed innovativo. Un ulteriore esperimento della MCU che riesce a produrre film piacevoli e di successo anche senza le icone costruitesi negli anni.

Sono continui, comunque, i riferimenti ad una Terra continuamente protetta dagli Avengers. 

Ant-Man infatti avrà il piacere di “scontrarsi” con Falcon, braccio destro di Captain America, un incontro che subirà delle conseguenze.

Conclusioni

La Fase 2 riprende le bozze e le introduzioni della Fase 1 e le tratta al meglio. Thor e Captain America vengono approfonditi bene, ottenendo sempre più autonomia. Anche personaggi di contorno come Natasha, Falcon, o The Winter Soldier si dimostrano carismatici e riutilizzabili in altre pellicole.

Funzionano anche i film con nuovi (e talvolta inediti) protagonisti. E’ il caso dei Guardiani della Galassia e di Ant-Man. Film e personaggi divertenti, forse alternativi, ma comunque piacevoli, che trovano il loro posto in un Marvel Cinematic Universe sempre più maturo, evoluto e ricco.

 

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