26 Aprile 2016 - 12:47

Marò, Latorre in Italia fino a settembre

latorre

Massimiliano Latorre in Italia fino al 30 settembre: lo ha stabilito la Suprema Corte indiana

[ads1]

Massimiliano Latorre potrà restare in Italia fino al 30 settembre, lo ha stabilito la Suprema Corte indiana al termine dell’udienza odierna, prolungando la sua permanenza in Italia che si sarebbe altrimenti dovuta interrompere il 30 aprile.

A Massimiliano Latorre, accusato assieme al collega Salvatore Girone della morte di due pescatori indiani, è stato concesso dalla Suprema Corte indiana di far ritorno in Italia alla fine del 2014, per subire un intervento al cuore a seguito di un attacco di ictus. Dopo aver ascoltato gli avvocati delle parti, il presidente della seconda sezione, Anil Dave, ha concesso l’estensione e fissato una nuova udienza per il 20 settembre 2016 alle ore 15.

La decisione è stata motivata dalla necessità di conoscere i primi risultati dell’arbitrato fra India e Italia in corso presso la Corte permanente dell’Aja, che prevede infatti la possibilità per l’Italia di presentare entro il 16 settembre una propria memoria.

L’Italia afferma inoltre di ritenere sospesa e senza valenza giuridica la giurisdizione indiana” sul caso dei marò, dopo la decisione del Tribunale del Diritto del Mare e conferma di riconoscersi “nell’Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni fino alla conclusione del percorso arbitrale avviato dal Governo nel giugno dello scorso anno”.

Il Tribunale del mare di Amburgo la scorsa estate aveva ordinato a Italia e India di sospendere qualsiasi forma di giurisdizione finché non si fosse pronunciato il Tribunale arbitrale, istituito presso la Corte di arbitrato all’Aja. Richiesta avanzata anche per l’altro marò, Salvatore Girone, con una richiesta presso il Tribunale arbitrale dell’Aja  di misure provvisorie per chiedere il rientro del fuciliere e la sua permanenza in Italia fino alla fine della procedura arbitrale. L’India, al termine dell’udienza, aveva lanciato segnali di apertura. La decisione del Tribunale arbitrale è attesa nei prossimi giorni.

In occasione delle celebrazioni per i 71 anni della Liberazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato i nostri due marò e ribadito l’impegno dell’Italia per portare a conclusione una vertenza che si trascina da troppo tempo.

[ads2]