20 Aprile 2015 - 13:36

Masterprof, docenti straordinari cercansi!

Masterprof

Masterprof, l’idea che premia i prof “extra-ordinari”: l’hanno lanciata gli studenti del Galilei-Costa di Lecce

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Lo scorso gennaio Daniele Manni, finalista al Global Teacher Prize (il “premio Nobel” per l’insegnamento), aveva scritto al premier Renzi e al ministro Giannini chiedendo azioni concrete che potessero elevare l’immagine della professione docente in Italia, suggerendo un paio d’idee che potrebbero contribuire allo scopo, ossia uno stipendio più decoroso (per ottenere una maggiore qualificazione sociale) e la realizzazione d’iniziative capaci di mettere in luce tutti quei casi di docenti italiani “extra-ordinari”, fuori dal comune, così che il loro operato potesse essere conosciuto, riconosciuto e, in qualche modo, “premiato”.

Se per il primo suggerimento bisogna necessariamente attendere il Governo, alla seconda proposta ci hanno pensato gli studenti suoi e della prof.ssa Elisabetta D’Errico, che insieme a Manni li segue e coordina.

MasterprofSono gli alunni della III A dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che, con l’intraprendenza e la creatività che li contraddistingue, hanno concepito e dato vita ad una start-up lanciando il progetto “MasterProf – No ordinary teachers”, un nuovo sito/servizio che ha l’obiettivo di scovare e raccontare tutte le storie di docenti italiani straordinari, i “fuoriclasse… in classe!”, capaci di apportare e sperimentare innovazione e di aprire le giovani menti verso confini che vanno ben oltre l’aula e la concezione “classica” della didattica.

MasterProf si è ispirato proprio al Global Teacher Prize, ma non è una competizione, non ci sono giurie, scadenze, finalisti e vincitori, bensì segnala tutte le storie che i ragazzi riusciranno ad individuare. Sul sito ufficiale del progetto (www.masterprof.it) c’è sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni – da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici, parenti – che di autoproporsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il territorio. Una volta giunte le segnalazioni, i ragazzi inizieranno a pubblicare i MasterProf d’Italia.

«Abbiamo letto le storie dei 50 finalisti al Global Teacher Prize – raccontano i ragazzi – e ne siamo rimasti affascinati. Da lì è partita l’idea di dare la caccia a tutti i super-docenti italiani, così da poter raccontare le loro storie e farli conoscere a tutti. L’obiettivo che speriamo di raggiungere con questa nostra start-up è duplice: da un lato vorremmo far sentire gratificati tutti quegli insegnanti speciali che ci mettono l’anima nel loro lavoro e, dall’altro, vorremmo poter stimolare altri docenti a prendere ispirazione. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il nostro sito e ora aspettiamo che ci arrivino le segnalazioni, stiamo chiedendo a tutti, studenti, presidi, docenti, parenti e amici di indicarci casi di insegnanti speciali. Chissà se un giorno il Ministero o i dirigenti non decideranno di utilizzare MasterProf per conoscere e premiare i docenti più meritevoli! Stiamo anche cercando degli sponsors, a cui può piacere il nostro lavoro e che possono essere interessati a sostenerci in cambio di visibilità».

Non c’è che dire, un’iniziativa lodevole, tanto più che ad averla ideata sia un gruppo di studenti e non quei “cervelloni” dei loro prof. E tu, hai mai avuto un super-docente?

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