2 Febbraio 2016 - 00:47

Duce, nel maxi sequestro da 28 milioni di euro c’è il suo yacht

Fiamma Nera, lo yacht del Duce

Maxi operazione di sequestro, sigilli apposti ai beni, tra cui lo yacht del Duce, per un ammontare di 28 milioni di euro, confiscati dalla Guardia di Finanza di Roma ad un imprenditore legato a “mafia capitale”

[ads1]Roma, un’azione su larga scala quella effettuata stamattina dalla Guardia di Finanza romana a carico di un imprenditore di Sarno in provincia di Salerno. Tra i beni confiscati ci sarebbe anche il celebre yacht “Fiamma Nera” appartenuto al Duce Benito Mussolini.

Dai primi accertamenti della Compagnia di Fiumicino, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, sarebbe emersa: “la grande sproporzione tra i redditi dichiarati dal’imprenditore e l’elevato tenore di vita probabilmente di evasione fiscale e di fallimenti pilotati.

Sospette anche le frequentazioni dell’indagato il quale manteneva rapporti con due dei principali protagonisti dell’inchiesta “Mafia Capitale“, Tiziano Zuccolo e Salvatore Buzzi.

Secondo le disposizioni del Codice Antimafia, l’autorità giudiziaria ha predisposto il sequestro dei

Fiamma Nera, lo yacht del Duce

Fiamma Nera, lo yacht del Duce

beni di 3 persone, compreso l’imprenditore, per un ammontare di 28 milioni di euro, tra cui figurano, 32 terreni, 75 immobili oltre ad un numero imprecisato di quote societarie e disponibilità finanziarie e bancarie.

Tra i beni predetti figurano altresì due imbarcazione di lusso tra cui la Konigin II, ribattezzato “Fiamma Nera” in occasione della sua donazione al Duce Benito Mussolini nel 1935, lo yacht venne affondato nel 1943 dal suo armatore per impedire che cadesse nelle mani del nemico, fu poi recuperata e completamente restaurata.

L’operazione della Guardia di Finanza, rientra nella più vasta azione volta ad individuare i grandi patrimoni immobiliari affidati a società di “comodo” in modo da sottrarli all’imposizione sui redditi.

Dalle prime indiscrezioni sembrano ammontare a 12.5 milioni di euro gli affitti di immobili intascati e non dichiarati al fisco e che la cui tassazione l’Agenzia delle Entrate provvederà a recuperare, intanto sono stati sottoposti a sequestro cautelare da parte dell’erario, 500.000 euro in appartamenti e terreni.

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